ROMA - Ultimi 90' di fuoco per la Champions, che archivia domani e mercoled la prima fase con la sesta giornata e otto qualificate ancora da definire.
Sonni tranquilli per le altre otto già qualificata: Bayern a punteggio pieno con 15 punti, Psg, Real e Atletico con 13, City con 12, United con 11, Barcellona con 10 e Chelsea con 9. Spagna a passo di carica, Inghilterra positiva ma senza strafare, oltre ai campioni uscenti e ai campioni del mercato. La fatica si fa sentire: in campionato tra le 32 protagoniste sei sconfitte e nove pareggi.
Finora tutto secondo i pronostici, ma adesso viene il bello. Corrono in 16 per 8 posti: tra coloro che son sospesi ci sono le tre italiane, a conferma dello stato di crisi del calcio di club italiano. Domani ci vorrà la migliore Juve per uscire indenne da Istanbul. In casa del Galatasaray, nel girone B dominato dal Real, il panorama è chiaro: i bianconeri sono eliminati se perdono, passano invece col pari. Per la sfolgorante Juve dei sette successi di fila un obiettivo abbordabile con un Galatasaray migliorato ma non trasformato da Mancini. Ci vorrà una Juve d'annata, mentre il Copenaghen, anche battendo un Real in chiaroscuro (0-0 sabato in Coppa con una squadra di terza categoria), non può andare oltre il terzo posto.
Mercoledì tocca a Milan e Napoli: i rossoneri stanno meglio perchè hanno due risultati su tre ospitando l'Ajax nel girone H. Nonostante le frenate a ripetizione per i rossoneri obiettivo alla portata anche se l'Ajax è più solido dei primi turni.
Molto dura è invece per il Napoli che, per passare, dovrà battere al San Paolo l'Arsenal, una delle migliori squadre d'Europa, leader in Premier: e lo dovrà fare per 3-0 se il Dortmund vincerà la sua partita.
Le squadre del girone F mostrano comunque un po' la corda, visto che nel weekend ci sono state due pari e due sconfitte: il Dortmund ha perso 3 gare delle ultime 4 e il Napoli (alle prese con infortuni, scadimento di forma e una difesa regredita) non può neanche permettersi di finire a pari punti. I tedeschi giocano in casa del Marsiglia in crisi. Insomma, sarà durissima per i partenopei.
Domani ci saranno altre squadre che si giocano tutto: nel girone A l'United , che in Premier è in profonda crisi, ha bisogno di un pari per mantenere il primo posto ma ospiterà lo Shakhtar di Lucescu che deve invece vincere (nel qual caso sarà primo nel girone) altrimenti sarà quasi certamente scavalcato ed eliminato dal Leverkusen che gioca in casa della Real Sociedad già eliminata. In caso di due squadre ad otto punti passano i tedeschi. Nel girone C l'Olympiacos sembra meglio piazzato del Benfica per il secondo posto alle spalle del Psg.
Le due squadre sono a pari punti ma i greci (favoriti dagli scontri diretti) ospitano l'Anderlecht eliminato mentre i portoghesi giocano col Psg che nelle ultime 6 partite ne ha vinte 5 segnando 19 gol. Nel girone D spettacolo assicurato tra Bayern e City già qualificate. Per passare per primi i citizens dovrebbero restituire con gli interessi il 3-1 dell'andata.
Mercoledì nel girone E il Chelsea per mantenere il primo posto dovrà battere lo Steaua mentre lo Schalke (7 punti) si gioca la qualificazione col Basilea (8). Ai tedeschi serve la vittoria, un pari qualifica gli svizzeri. Situazione simile nel girone G alle spalle del qualificato Atletico: al Porto (5 punti) serve l'impresa in casa degli spagnoli, più facile che lo Zenit di Spalletti (6) faccia risultato in casa del fanalino di coda Austria Vienna. Poi sorteggio il 13 dicembre e ottavi a partire dal 18 febbraio.