ANCONA- Gianluigi Buffon ha annunciato il ritiro dal calcio. Il portiere, 45 anni, ha reso noto l'addio con una storia su Instagram confermando le voci che si rincorrevano ormai da alcune settimane. Gigi potrebbe entrare ora nello staff della Nazionale del ct jesino Roberto Mancini ma, sempre guardando alle Marche e in particolare ad Ancona, emergono diversi aneddoti della sua carriera dentro e fuori dal campo.
Ancona, con la Nazionale contro la Bielorussia
Al Del Conero di Ancona Buffon è sceso in campo anche con la Nazionale azzurra: Italia-Bielorussia 1-1 (vantaggio di Belkevich e pareggio su rigore di Filippo Inzaghi) del 31 marzo 1999.
I moscioli di Portonovo
I moscioli e Marcello Nicolini, storico totem del ristorante il Laghetto di Portonovo, hanno conquistato il palato di Gianluigi Buffon e della giornalista, nonché compagna, Ilaria d’Amico. I due, nel giugno 2022, erano presenti ad un evento gastronomico organizzato dall’Hostaria in Certosa il noto resort realizzato dai fratelli Alajmo sull’isolotto a nord-est di Venezia. Sono stati cucinati circa 100 chili di moscioli con Nicolini che ha avuto modo di mostrare al portierone della Nazionale tutta la sua abilità. Nell’occasione è stata anche raccontata la storia del mosciolo selvatico di Portonovo autentica eccellenza della cucina italiana.
Quella volta all'Autogrill di Ancona
Tornando a quella partita della Nazionale (a guardare la formazione vengono i brividi), c'è un piccolo aneddoto che descrive meglio di ogni altra cosa il giovane Gigi Buffon. Il portierone azzurro, all'epoca 21enne, già titolare in Serie A da 4 stagioni (esordio in Parma-Milan, a 17 anni, al posto di Bucci infortunato e con l'ex Ancona Nista, 12esimo ufficiale, costretto a rimanere tale), era già una superstar mondiale. Molti lo consideravano l'equivalente, in porta, di Ronaldo il Fenomeno. Bene, quella sera, dopo Italia-Bielorussia, Buffon invece di andare a cenare in qualche ristorante stellato, decise di fermarsi a mangiare un Camogli all'autogrill di Ancona mandando in tilt, in breve tempo, l'area di servizio. Anche perché, ovviamente, dall'alto dei suoi 192 centimetri non passava certamente inosservato. Non esistevano ancora i selfie, allora. Di quella improvvisata, restano ricordi, racconti e qualche autografo.