Ancona, per Rolfini c'è il sì di Colavitto: ieri summit con il ds Micciola per l'assalto all'ex capocannoniere

Ancona, per Rolfini c'è il sì di Colavitto: ieri summit mister-ds per l'assalto all'ex capocannoniere
Ancona, per Rolfini c'è il sì di Colavitto: ieri summit mister-ds per l'assalto all'ex capocannoniere
di Peppe Gallozzi
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 08:42

ANCONA Un lungo summit, nella pancia del Del Conero, dopo l’allenamento di ieri. Da una parte il ds Francesco Micciola, dall’altra l’allenatore Gianluca Colavitto. Sul tavolo una sola priorità, non più procrastinabile: l’Ancona ha bisogno di due rinforzi di spessore. Uno, un attaccante che possa garantire gol, a stretto giro. Magari da poter utilizzare subito nella trasferta di domenica sera a Pineto. Un altro, un centrocampista di qualità, da far sbarcare all’ombra del Conero entro la fine del mercato invernale fissata per le 20 del 1 febbraio. Micciola ha fatto la sua proposta, Colavitto l’ha sposata positivamente: il profilo che serve, in questo momento, al Cavaliere armato è quello dell’ex capocannoniere Alex Rolfini (‘96).


L’operazione serrata

I segnali sono più che incoraggianti.

Il bomber di Portomaggiore è in scadenza con il Vicenza, con la quale ha conquistato una Coppa Italia di Serie C lo scorso anno, e sarebbe ben felice di ritornare in una piazza, Ancona, laddove ha realizzato 18 reti in campionato (e una in Coppa Italia) vivendo la sua miglior stagione di sempre sotto la guida di Colavitto. Il matrimonio, a fronte di una congrua offerta (già autorizzata da patron Tony Tiong, ndr), si farà. Restano da definire le tempistiche. Per averlo immediatamente, l’Ancona deve vincere le resistenze del Vicenza che vorrebbe temporeggiare almeno fino a lunedì. Il motivo? La squalifica per una giornata del centravanti Franco Ferrari che salterà Vicenza-Pro Sesto di sabato. Non un problema insormontabile ma, comunque, un lieve intoppo da risolvere.

Proposta “la zanzara” De Luca 

Naturalmente, il ds anconetano ha già pronti altri sostituti sul proprio taccuino se la trattativa-Rolfini dovesse complicarsi. Nelle ultime ore sono stati valutati attentamente i profili esperti di Mattia Minesso (‘90) della Triestina e di Simone Simeri (‘93) della Carrarese. Entrambi non stanno disputandoun’annata esaltante ma hanno dalla loro esperienza e reti che potrebbero tornare utili. Nei vari contatti serrati, a Micciola è stato proposto anche l’esterno Giuseppe De Luca (‘91) in uscita dal Catania. La “zanzara”, così come ribattezzato dai tempi di Bergamo in Serie A, non convincerebbe per un discorso di natura tattica visto che nel mirino ci sarebbe un elemento in grado di giocare in tutti e tre i ruoli del tridente. 

Valutazioni a centrocampo

Come detto, un entrata ci sarà anche a centrocampo. Riccardo Calcagni (‘94), ex Matelica, del Novara è sempre la carta più gradita ma il valzer delle operazioni non è ancora decollato. Senza alcun riscontro - smentiti fermamente dalla stessa area tecnica - i nomi di Lorenzo Andreoli (‘01) della Pergolettese e di Gianmarco De Feo (‘94) del Brindisi accostati sui social. Nuovo sondaggio della Virtus Francavilla per Gianmarco Basso (‘99) ma il mediano di Finale Ligure, allo stato attuale delle cose, non solo non dovrebbe partire ma potrebbe anche prolungare di un altro anno la sua permanenza nel capoluogo marchigiano. 

Gavioli al Monterosi

Infine, come anticipato nell’edizione del martedì del Corriere Adriatico, la mezzala Lorenzo Gavioli (‘00) si accasa al Monterosi in maniera ufficiale. Adesso, in termini di uscite, rimangono da piazzare Mattioli (‘01), verso l’Arzignano, Nador, Peli e Marenco. Per Nador e Peli non si esclude un ritorno, rispettivamente, a Spal e Atalanta proprietarie dei loro cartellini. 

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