I tifosi dell'Ancona dopo la sconfitta di Sassari: «A gennaio servono rinforzi. Obiettivi? Pensiamo a salvarci»

I tifosi dell'Ancona dopo la sconfitta di Sassari: «A gennaio servono rinforzi. Obiettivi? Pensiamo a salvarci»
I tifosi dell'Ancona dopo la sconfitta di Sassari: «A gennaio servono rinforzi. Obiettivi? Pensiamo a salvarci»
di Roberto Senigalliesi
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Martedì 14 Novembre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 07:20

ANCONA Un passo indietro? Solo una battuta d’arresto? Un incidente di percorso sulla strada di una crescita collettiva? I tifosi si interrogano all’indomani della battuta d’arresto dell’Ancona a Sassari che spezza la serie positiva di mister Colavitto. «Nel secondo tempo, indubbiamente – il commento dello youtuber Gabriele Andreoli – mentre nella prima frazione la squadra si era ben comportata. Nella ripresa si è abbassata troppo, facendosi schiacciare ed il goal è stato inevitabile. In ogni caso la Torres è una buona squadra, non per niente è prima in classifica. Peccato perché un pareggio poteva starci ma non sono preoccupato e convinto che la squadra sarà capace di rialzarsi. A partire proprio dal derby di sabato con la Recanatese a patto che sia consapevole di affrontare un avversario in gran spolvero, con giocatori d’esperienza che noi purtroppo non abbiamo. In effetti - conclude – la rosa non ha alternative quando mancano punti di riferimento importanti, specie a livello di qualità». 


«Troppi gol nel finale»

«L’Ancona, purtroppo, continua a prendere troppi goal nel finale delle partite - il parere di Bruno Cardilli, storico tifoso dorico – e gioca come dovrebbe solo un tempo.

Penso sia mancanza di concentrazione e di evidenti problemi tecnici. Speravo in un pareggio per dare continuità all’avvento di Colavitto ma contro una squadra arcigna comunque alla portata si è sbagliato anche sotto porta. E poi la squadra è corta come organico e come qualità ed esperienza, occorre prenderne atto e rimediare a gennaio. Contro la Recanatese? Mi auguro ci sia il pronto riscatto anche se dovremo vedercela con una squadra forte ed in fiducia e con Melchiorri che avrà il dente avvelenato. Ma dobbiamo riscattare lo 0-4 della scorsa stagione». 

«Un ko che non ci voleva»

«Una vera e propria doccia gelata non direi ma certo una battuta d’arresto che non ci voleva – afferma Eros Giardini, presidente dei Club Uniti Biancorossi -. Abbiamo pagato i troppi errori ed una topica difensiva nella parte finale e purtroppo non riusciamo a buttarla dentro. Secondo me più che una rosa scarsa numericamente lo è dal punto di vista della qualità. Speriamo che il presidente Tiong, che era a Sassari, se ne sia accorto ed organizzi le efficaci contromisure. Comunque si vede l’utilità del cambio Donadel-Colavitto con progressi sul piano del gioco. Con la Recanatese? Sarà una gara spartiacque. Bisogna vincere per rimettersi in carreggiata, anche se non sarà per nulla facile. Ma sono fiducioso perché vedo miglioramenti. E poi dobbiamo cancellare la sconfitta dello scorso anno che grida ancora vendetta». «Nessuna doccia fredda perché so da mesi di quello che stiamo parlando – sostiene Daniele Montanino, altro tifoso biancorosso -. Oramai guardo solo il distacco dalla quint’ultima, senza pensare allo scorso anno, visto che già al momento della costruzione dell’organico si era capito che avremmo dovuto guardare le squadre meno attrezzate. Se si portano a casa giovanissimi alle prime armi a discapito di giocatori esperti e tecnici non possono non arrivare questi risultati. Sabato spero che il pubblico risponda nuovamente perché bisogna fare quadrato e salvarsi il prima possibile. Servono i tre punti ma non sarà facile visto che loro hanno costruito una squadra importante partendo dalla base dello scorso anno. In definitiva quello che avrebbe dovuto fare anche l’Ancona». 

«Ora bisogna rifarsi»

Infine Valentina Triccoli di Noi Biancorosse. «Perdere contro la prima della classe ci può stare – il suo parere – visto anche che si giocava in trasferta. Quindi una sconfitta da mettere in preventivo, anche se non mi è piaciuto l’atteggiamento del secondo tempo. Ma non direi di creare allarmismi inutili – prosegue – e non sono preoccupata per questa sconfitta che secondo me rappresenta solo un incidente di percorso. Ma adesso bisogna assolutamente rifarsi con la Recanatese, e già non sarà facile. Piuttosto penso anch’io che la rosa è troppo corta e manca di qualità ed esperienza. Ecco servono giocatori di provata esperienza, visto che di giovani ne abbiamo anche troppi. Insomma bisogna rinforzarsi a gennaio per evitare brutte sorprese»
 

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