Francavilla out, per ora 8 ripescate
Il Castelfidardo può ritrovarsi 13°

I giocatori del Castelfidardo durante la scorsa stagione in D
I giocatori del Castelfidardo durante la scorsa stagione in D
2 Minuti di Lettura
Martedì 30 Luglio 2019, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 12:46
ANCONA - Sono fuori dalla Serie D anche gli abruzzesi del Francavilla e i siciliani del Gela dopo che il Bisceglie è stato riammesso in C e il Cerignola, rimasto fuori nonostante il ricorso vinto al Coni, annuncia battaglia al Tar. In vista del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti di mercoledì, dove si conosceranno tutte le escluse, sono saliti a otto i vuoti in D, da colmare con altrettanti ripescaggi. In base alla graduatoria non ancora definitiva possono già fare festa Agropoli, Legnago Salus, Pomezia, i molisani dell’Agnonese, Legnano, Pavia, Gladiator e i friulani del Tamai. L’unico dubbio riguarda il Pavia per bonifici e documentazione del nuovo impianto di gioco di Broni presentati in ritardo: ricorso fatto, oggi si pronuncerà la Covisod.

Se sarà depennato riderà il Città di Anagni, mentre il Castelfidardo, 15° in graduatoria, dovrà sperare che almeno altre sei aventi diritto siano escluse, visto che davanti ci sono anche Sinalunghese, Pro Dronero, Castiadas, Viareggio e Pomigliano. Occhio però al Viareggio: ha chiesto il ripescaggio ma non si è iscritto all’Eccellenza e rischia di sparire. Se così fosse, servirebbero altre cinque escluse per il ritorno in D dei fidardensi. All’orizzonte, dopo che i calabresi del Corigliano e della Palmese l’avrebbero sfangata, non ci sarebbero però altre pericolanti. Un altro ripescaggio sarebbe potuto scattare se il numero delle precipitate dai prof fosse stato dispari: Palermo, Foggia, Lucchese e i sardi dell’Arzachena hanno una nuova proprietà e ripartiranno dalla D, il Siracusa non ce l'ha più fatta, mentre i liguri dell’Albissola planeranno in Eccellenza alleandosi con l’Albenga. Compilazione dei nove gironi attesa per lunedì 5 agosto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA