L’Argentina, invece, parte male, accumulando una penalità. A quel punto Santiago tira fuori l’esperienza di tante regate, legge bene la gara e rimonta interpretando meglio di chiunque l'instabilità del vento, mentre gli altri sbagliano scelte. La vela albiceleste supera la boa rossa per sesta, proprio davanti all’Italia. Arrivano 12 punti. I giornalisti argentini s’affannano per calcolare il punteggio finale. Il totale dice 77, meglio di Australia (78, argento) e Austria (78, bronzo).#Rio2016EnTyC#Vela ¡Descontrol en la Marina da Gloria! Mirá el festejo de Lange y Carranza: https://t.co/JbBOJGEDES pic.twitter.com/YT94nScyNl
— TyC Sports (@TyCSports) 16 agosto 2016
Lange non ha nemmeno il tempo di realizzare di aver vinto l'oro che si ritrova i figli Yago e Klaus in acqua che nuotano per raggiungere il catamarano e abbracciarlo. Anche loro gareggiano a Rio2016 nella classe 49er, ma l’oro del padre vale qualcosa in più. È l'atleta più anziano a vincere una medaglia a Rio2016, ma l'età non lo spaventa: «L'età si porta nel cuore. A volte mi chiedono se andrò a Tokyo; non lo so. Finché le ginocchia resistono, io ci sono», scherza a fine regata. Dei problemi personali, però, parla con la giusta misura: «Sono una persona che guarda avanti, ma se la mia storia può servire d'esempio sono disposto a raccontarla. Le cose più costano e più si godono. E questa medaglia m'è costata davvero molto», conclude Lange.