Carlotta Benusiglio, stilista impiccata a Milano: assolto l'ex fidanzato Marco Venturi. La decisione della Cassazione

Dopo quasi 8 anni, è stato assolto in via definitiva Marco Venturi che era accusato della morte dell'ex fidanzata, la stilista di 37 anni Carlotta Benusiglio, trovata impiccata con una sciarpa a un albero nei giardini di piazza Napoli a Milano la notte del 31 maggio 2016. Lo ha deciso la Cassazione che ha rigettato il ricorso della Procura generale milanese, che aveva chiesto di annullare la sentenza di secondo grado. Verdetto con cui era stata cancellata la condanna di primo grado a 6 anni per morte come conseguenza di stalking, anche se la Procura aveva insistito per l'omicidio, ipotesi anch'essa bocciata dalla Corte d'Appello.

La vicenda giudiziaria 

In primo grado, il giudice Raffaella Mascarino aveva concluso che la morte non fosse un omicidio, ma piuttosto un suicidio. L'ex compagno, Marco Venturi, ritenuto responsabile di vessazioni fisiche e psicologiche sulla Benusiglio, è stato condannato a 6 anni di carcere per aver contribuito alla morte attraverso atti persecutori.

Tuttavia, questa condanna è stata successivamente annullata in secondo grado: la Corte ha stabilito che Benusiglio si suicidò dopo un litigio con il fidanzato e che lo stalking contestato non avesse giocato un ruolo nella sua morte, come invece sostenuto nella sentenza di primo grado. La Procura generale ha insistito in appello, chiedendo 30 anni di carcere per omicidio e sostenendo che il 47enne avesse strangolato la vittima e poi avesse inscenato il suicidio. Dopo l'assoluzione in secondo grado, l'accusa di stalking con istigazione al suicidio era ormai caduta in prescrizione.