La transazione e i bonifici sono poi stati fatti nella sede della società, esteriormente del tutto credibile e dotata di uffici, arredi, insegne e parcheggi per il parco auto. L'acquirente è quindi rientrato a casa in attesa di essere ricontattato per il prelievo effettivo e la comunicazione dei dati identificativi dell'auto. Poi più nulla, il venditore svanito nel nulla.
Gli immediati accertamenti svolti dal Commissariato di Cisterna hanno accertato che, con un vero effetto «luna park», fosse stato in realtà creato un allestimento degno di un set cinematografico per la durata di circa due mesi, poi smantellato nel corso di una notte e che aveva consentito di attrarre e truffare decine di persone in tutta Italia.
Le indagini bancarie e telematiche svolte hanno quindi permesso di identificare l'autore della truffa, L.A. 21 anni, con precedenti, nonché la società fittiziamente costituita ed hanno consentito di riferirne il tutto alla Procura della Repubblica di Verona.