In veste di direttore di gara, una giovanissima ragazza alle prime armi, in questo ruolo di responsabilità, che sul risultato di 2 reti ad 1 per la squadra ospite, assegnava alla Afc Fermo un rigore. Si trattava di un momento topico della gara, infatti con quel tiro dal dischetto la squadra di cara poteva portarsi sul pari e magari sperare anche in una rimonta. Insomma, quelle occasioni che possono far svoltare le partite. Ma prima della vittoria ci sono altri valori in gioco.
Infatti a quel punto proprio il giocatore della Afc Fermo che avrebbe beneficiato del tiro dal dischetto (Lorenzo Governatori, classe 2001), per il quale l'onestà e il rispetto dell'avversario contano più del risultato, si è subito avvicinato all'arbitro per dirle che lui era semplicemente scivolato e che pertanto la decisione di assegnare la massima punizione si sarebbe rilevata errata ed eccessiva. A seguito di questo onorevole comportamento il rigore naturalmente non è stato più concesso.
Per la cronaca: il match si è concluso sul risultato di 1 a 3 con la Veregrense che ha potuto festeggiare la meritata vittoria. Merito anche però di un avversario, la Afc più che degna, data l'integrità morale dei suoi giocatori. Sono questi i migliori comportamenti che si vorrebbero vedere su un campo di calcio e sono questi i migliori insegnamenti che una sana competizione può lasciare a chi vi assiste. Perdere con onore e dignità.
Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO
