FERMO Inseguimenti e sirene squarciano le notti sulla costa fermana, assaggi d’estate e movida, fine settimana sempre più caldi per le forze dell’ordine. Lungomare fermano pattugliato h24 nel weekend e, da un primo bilancio, emergono nuovi reati di resistenza a pubblico ufficiale. Fatti che si ripetono oramai con troppa frequenza, episodi con i quali le divise si trovano a fare i conti quasi a cadenza giornaliera oramai. A rischio non più solo l'incolumità dei residenti, ma anche quella di chi è in prima linea sulle strade per la sicurezza dei cittadini.
I blitz
In genere queste aggressioni avvengono durante i blitz antidroga e negli inseguimenti di soggetti in fuga.
L’allarme
Il tunisino, oramai all’angolo, ha abbandonato la moto scappando a piedi. È emerso che guidava senza patente e, soprattutto, non poteva stare in giro a Porto Sant’Elpidio perché ha un divieto di avvicinamento risalente al 16 febbraio scorso, emesso dal Tribunale di Fermo. La moto è stata sequestrata. A Porto San Giorgio i carabinieri hanno denunciato all’autorità giudiziaria un napoletano 51enne, anche lui pregiudicato. E' stato fermato dai militari in viale Buozzi, camminava con il volto coperto da un casco integrale e all’alt, anziché fornire le generalità, ha minacciato i carabinieri. E' stato multato in quanto è vietato l’uso di caschi protettivi o qualunque altro mezzo che renda difficoltoso il riconoscimento della persona in luogo pubblico.