Irruzione in casa con mazze e bastoni, scene da Arancia Meccanica a Porto Sant'Elpidio: «Abbiamo vissuto una notte di terrore»

Irruzione in casa con mazze e bastoni, scene da Arancia Meccanica a Porto Sant'Elpidio: «Abbiamo vissuto una notte di terrore»
Irruzione in casa con mazze e bastoni, scene da Arancia Meccanica a Porto Sant'Elpidio: «Abbiamo vissuto una notte di terrore»
di Sonia Amaolo
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Sabato 18 Maggio 2024, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 11:02

​​​​​​PORTO SANT’ELPIDIO Arancia meccanica alla Corva e in zona Fonte Serpe, i ladri incappucciati entrano nelle case con mazze e bastone. «Non si può dormire in pace una notte» dice un residente: si tratta di un’area cittadina dove gli abitanti hanno anche pianificato con il Comune un potenziamento della videosorveglianza proprio per ridurre un problema crescente, quello dei furti nelle abitazioni dislocate in un’area non fortemente urbanizzata come il centro e, di conseguenza, preferita dalla delinquenza organizzata. Fatti preoccupanti quelli accaduti l’altra notte: tre ladri incappucciati che ricordano tanto quelli del film di Stanley Kubrick hanno fatto irruzione nelle abitazioni private terrorizzando i residenti.

Il racconto

«Arancia meccanica a casa mia - conferma una vittima - sono entrati anche a casa nostra, mia sorella è ancora scioccata perché stavano per entrare in camera quando l'hanno sentita parlare al telefono. La cosa scioccante è proprio questa, non tanto cosa hanno rubato. Lei, per fortuna, si è chiusa dentro ma è letteralmente terrorizzata. Non si può vivere così! E se avesse avuto la porta aperta cosa avrebbero fatto?». Si rilancia sui programmi di controllo del vicinato, qualcuno parla di attivare le ronde. Sul social esplode il caso dei furti nelle abitazioni e le donne sono quelle che più si fanno sentire nella rete: «Non possiamo più andare avanti così, dopo una certa ora non possiamo più uscire di casa. Si spendono soldi per manifestazioni inutili e non si investe per la sicurezza».

Il bilancio

Più che di furti veri e propri si parla di tentativi di furti e danni, c’è anche una persiana rotta ma non sono riusciti a entrare, comunque tanto è stato lo spavento. Anche perché risulta che siano in giro da una settimana e la gente da quelle parti passa le notti in bianco. Ma c’è chi dice che anche le telecamere, il controllo di vicinato e perfino le ronde alla fine sono un palliativo contro i furti, «tutti sceriffi all’inizio e poi l’entusiasmo svanisce e torna tutto come prima». In questo caso i social sono utili perché con il passaparola passano anche i consigli tra vicini di casa, e sono fondamentali in questi casi: «Prendiamo l’abitudine di annotare le targhe, il colore e il tipo di macchine che gironzolano senza motivo per i quartieri, non usiamo il telefonino per segnalare i bisogni dei cani, usiamolo per questi soggetti. Esiste l’app YouPol che segnala alle forze di polizia in modo anonimo qualsiasi situazione anomala».

Il resoconto

«Sono riusciti a entrare in due abitazioni – dice l’assessore alla Sicurezza Enzo Farina –: sono andati sul piazzale, abbiamo chiesto un supporto maggiore delle forze dell’ordine, stiamo implementando telecamere in zona ovest, siamo in dirittura d’arrivo perché stiamo completando la fibra e c’è la sinergia con i residenti per implementare le telecamere.

Siamo dispiaciuti, rammaricati, ho sentito l’allarme che era partito, ci attiveremo con le forze dell’ordine sovracomunali con Prefettura e Questura per un servizio maggiore di controllo del territorio, oltre alla collaborazione con i residenti».

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