Tavolini in via Gramsci a Macerata: il Tar dà ragione ad Hab, pesanti critiche all’operato del Comune

Tavolini in via Gramsci: il Tar dà ragione ad Hab, pesanti critiche all’operato del Comune
Tavolini in via Gramsci: il Tar dà ragione ad Hab, pesanti critiche all’operato del Comune
di Luca Patrassi
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 02:55

MACERATA Accolto il ricorso di Hab, pesanti critiche all’operato del Comune: pubblicata ieri la sentenza del Tar sul ricorso presentato da Paolo Perini, titolare del pub di via Gramsci, per il diniego alla richiesta di proroga presentata per l’occupazione di suolo pubblico di fronte al locale. Diverse le contestazioni mosse dai giudici.

Un primo aspetto è il parere obbligatorio favorevole che era stato dato dalla polizia municipale: «Risulta allegato in atti il parere favorevole reso il 17.01.2024 dalla polizia municipale di Macerata...è da ritenersi fondato il vizio di illegittimità del provvedimento impugnato per violazione del comma 3 dell’articolo 113 del regolamento comunale dal momento che il diniego gravato consegue, all’evidenza, non a una diversa e sopraggiunta modifica della disciplina di zona, bensì ad un mutamento di indirizzo politico della giunta non favorevole al rilascio del titolo richiesto, sul presupposto che la prosecuzione nella sottrazione al naturale utilizzo degli stalli di sosta di via Gramsci andrebbe a pregiudicare la già precaria possibilità di parcheggio nella zona e tenendo conto dell’interesse dei residenti a conservare un congruo numero di stalli auto».

I dettagli

Le contestazioni al Comune: « Il Collegio non può omettere di evidenziare che il provvedimento impugnato, nel richiamare le problematiche generalizzate relative alla congestione del traffico veicolare nel centro storico, certamente comuni a ogni altra realtà territoriale con le medesime caratteristiche morfologiche e topografiche di un centro storico datato come quello di Macerata, risulta adottato sulla base di considerazioni di carattere diffuso e astratte dal contesto specifico in cui è localizzato l’esercizio commerciale...i motivi e le ragioni alla base della valutazione discrezionale posta in essere dall’amministrazione violano altresì il canone della proporzionalità dal momento che non si comprende come la salvaguardia di soli due stalli di sosta possa considerarsi imprescindibile al fine di fronteggiare la problematica generalizzata della congestione del traffico veicolare nel centro storico di Macerata».

La proposta

I giudici del Tar ricordano anche la presenza di una proposta alternativa per recuperare i due posti auto in questione e sottolineano come “per rispetto” si debbano dare motivazioni al diniego di un’autorizzazione.

Il Comune di Macerata aveva deliberato la resistenza in giudizio affidando l’incarico all’avvocato Luca Forte (compenso pattuito lordo di 9.675 euro) mentre il titolare di Hab era assistito dall’avvocatessa Francesca Starace. Il Tar ha compensato le spese: Hab si paga le sue e i cittadini maceratesi pagheranno i diecimila euro previsti come compenso per il legale del Comune.

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