Troppi stranieri: la Russia
pensa di chiudere le frontiere

Troppi stranieri: la Russia pensa di chiudere le frontiere
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Martedì 28 Aprile 2015, 20:02 - Ultimo aggiornamento: 20:03
MOSCA - Per adesso è un'ipotesi ma la sola voce sta già scatenando tante considerazioni e reazioni. Mentre si intensificano le voci di un possibile passaggio di 'Chicharitò Hernandez alla Dinamo Mosca a partire da luglio, il Parlamento russo sta per varare una nuova legge che ridurrà in modo drastico il numero di stranieri tesserabili da ogni club.



Lo ha detto il ministro dello Sport Vitaly Mutko, secondo cui «taglieremo il numero degli stranieri in modo davvero considerevole». Mutko ha poi aggiunto che il provvedimento riguarderà anche gli altri due sport di squadra che in Russia sono molto seguiti, ovvero l'hockey su ghiaccio e il basket. Il varo di questa nuova legge, che in ambito 'pallonarò mira a tutelare gli interessi della nazionale di casa (allenata da Fabio Capello) in vista dei Mondiali di Russia 2018, era stato auspicato dal Presidente Vladimir Putin in persona dopo il clamoroso fallimento della nazionale di hockey all'Olimpiade di Sochi, dove venne eliminata ai quarti di finale. Ora dalle parole si sta passando ai fatti, visto che della nuova legge c'è già stata la prima 'letturà.



Il 'tettò agli stranieri in Russia sarà anche agevolato dal fatto che il paese non fa parte dell'Unione Europea e quindi non deve sottostare agli effetti della sentenza Bosman. «A me piace vedere il calcio - ha commentato il ministro dello Sport -, soprattutto quando i vari club mandano in campo i giocatori che hanno prodotto. Vorrei tutte squadre con tanti elementi provenienti dal vivaio, invece qui ci sono sette stranieri per club e ciò deve cessare. Non è più possibile vedere solo 4 calciatori russi nel foglio-gara di ogni team, e questo vale per tutte e 16 le partecipanti al nostro campionato. Fate il conto di quanti sono i russi che giocano nella nostra massima serie: va fatto un lavoro serio».



Bisogna però aggiungere che oltre al varo della nuova legge, si procederà anche alla naturalizzazione di tutti gli elementi che ne hanno diritto e che potrebbero far comodo alla causa della Russia, come quell'Ari, 29enne brasiliano del Krasnodar ed ex Fortaleza, che avendo sposato una donna russa da dicembre avrà il nuovo passaporto e diventerà convocabile da Capello. Via libera alle naturalizzazioni, lì dove sarà possibile, anche nel basket.
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