Civitanovese nei guai: ride anche
il Fossombrone oltre al Ciabbino

Stefano Filippini, 42 anni, nuovo allenatore del Ciabbino
Stefano Filippini, 42 anni, nuovo allenatore del Ciabbino
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Giovedì 29 Giugno 2017, 22:20
ANCONA - Estate calda a Macerata e ad Ancona, dove sia la Rata che i dorici potrebbero essere esclusi dai campionati di competenza e precipitare così nei dilettanti, ma il colmo è che dai radar della nostra Eccellenza potrebbe sparire la Civitanovese. Andata deserta l’asta in tribunale per rilevare il club a 30mila euro dopo il fallimento della Cerolini Srl, entro martedì si conoscerà l’esito dell’unica offerta presentata con un giorno di ritardo da Gianni Rosati, ex ds di Fermana e Reggina e dg rossoblù nell’ultimo periodo. Il suo tentativo è però legato anche alla disponibilità del Polisportivo da parte del Comune per le utenze non pagate dalla vecchia proprietà. In ballo ci sarebbero 150mila euro di debiti, la metà dei quali sportivi, anche legati a possibili vertenze di ex tesserati: questi andranno pagati entro agosto per mantenere l’affiliazione alla Figc.

Con la Recanatese in D e il possibile addio della Civitanovese, ci saranno due strisciate di ripescaggi fino alla Seconda Categoria. In Eccellenza il primo vuoto sarà colmato dagli ascolani del Ciabbino, che hanno vinto i playoff del girone B di Promozione ma perso lo spareggio contro l’Atletico Alma. L’altro spetterà al Fossombrone, retrocesso ai playout come quattordicesimo. Se poi Maceratese e Ancona sprofonderanno, l’Eccellenza si allargherà a 18.

In Promozione già sicuri due ripescaggi, in virtù della rinuncia della Vigor, che si unirà all’Fc Senigallia, e di quella probabile della Folgore Veregra, ancora legata a Luciano Bartolini, proprietario anche del Giulianova. Per cui, oltre a una tra Cantianese e Muccia, sconfitte negli spareggi di Prima dopo i playoff, sarà ripescata anche una tra Vigor Castelfidardo e Atletico Piceno, retrocesse ai playout di Promozione come quattordicesime. Con la Recanatese in D e la Civitanovese sparita, rideranno anche le due escluse alla prima chiamata.

In Prima Categoria, dopo il salto in Promozione del Servigliano, unitosi alla Lorese, per ora sono tre i ripescaggi: due se li contenderanno Mercatellese, Chiaravalle, Aries Trodica e Amandola, battute negli spareggi di Seconda, e l’altro Tavernelle, Montoro e Amatori Corridonia, retrocesse ai playout di Prima come quattordicesime. Esclusa la Cuprense, ultima nel 2013/14, quindi nell’ultimo triennio. Senza Recanatese e Civitanovese, saranno ripescate un’altra tra le non promosse e un’altra tra le tre retrocesse.

In Seconda già sicuri cinque vuoti con il ritorno in Prima dell’Fc Falconara, che ha chiesto la fusione con l’Osimo Stazione, a sua volta confluito nella Conero Dribbling, e l’unione tra Amatori e Cska Corridonia. Saliranno Dorica Torrette e Acquasanta, che hanno perso gli spareggi di Terza, ma non il Pianello Vallesina, ultimo nel 2013/14. Gli altri tre ripescaggi saranno contesi da Badia Tedalda, Sangiorgese, Vigor Camerano, Skorpion, Robur, Valtesino e Poggese, tutte retrocesse ai playout di Seconda. Fuori gara il Morro d’Alba, ripescato nel 2015. Tolte Recanatese e Civitanovese, saranno ripescate anche la quarta e la quinta nella graduatoria tra le retrocesse.
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