Domani Juve-Siviglia, Higuain cerca i
l primo gol europeo in bianconero

TORINO - Provaci ancora, Higuain. Dopo essersi abbattuto come un ciclone sul campionato, con tre centri nelle prime tre uscite in bianconero - meglio di lui, all'esordio con la Juventus, soltanto Del Piero (5 gol) e Trezeguet (4) -, il Pipita vuole esportare le sue magie anche in Europa. L'occasione è Juve-Siviglia di domani in uno Stadium stranamente non ancora sold out (restano alcune migliaia di tagliandi di Tribuna Est e Ovest).

E' la prima uscita in Champions per la squadra di Allegri, decisa a vendicare il ko contro gli andalusi che l'anno scorso costò il secondo posto del girone. 

Si riparte ovviamente dal duo Higuain-Dybala, quest'ultimo ancora a caccia della prima joya stagionale. E, possibilmente, dall'impressionante Juve, tutta qualità e ferocia, della prima mezz'ora contro il Sassuolo. Allegri farà pochi cambi e posticiperà il turnover al derby d'Italia di domenica al Meazza. Contro gli spagnoli torneranno molto utili i riposati Barzagli e Dani Alves, che prenderanno il posto di Benatia e Lichtsteiner. Piccolo nodo da sciogliere a sinistra, dove l'esperto Evra è in vantaggio su Alex Sandro.

A centrocampo sono certe le conferme di Khedira e Pjanic e probabile quella di Lemina, favorito su Asamoah e Hernanes. 
Il Profeta ha preso con filosofia gli ingenerosi sibili che lo Stadium gli ha inflitto sabato: «I fischi mi porteranno alle stelle!», ha scritto il brasiliano su Instagram. Accoglienza diametralmente opposta per Cuadrado, che sabato ha incassato il boato della Curva Sud: «Ho fatto di tutto per tornare alla Juventus - ha rivelato il colombiano, arrivato all'ultimo giorno di mercato -. E' stato emozionante rivedere la curva e sentire il tifo della gente. Grazie a Dio, sono di nuovo qui». 

Retroscena da Oltremanica: per forzare la mano con il Chelsea, Cuadrado avrebbe persino spedito un sms molto duro al tecnico Conte, causando una rottura totale, definitiva. Cosa non si fa per riabbracciare una Signora.