Fano, da autovelox e multe ordinarie un tesoretto da 1,8 milioni per migliorare la viabilità cittadina

Fano, da autovelox e multe ordinarie un tesoretto da 1,8 milioni per migliorare la viabilità cittadina
Fano, da autovelox e multe ordinarie un tesoretto da 1,8 milioni per migliorare la viabilità cittadina
di Andrea Amaduzzi
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Martedì 7 Maggio 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 13:41

FANO - Impennano gli incassi per le multe e, di conseguenza, lievita anche la fetta che la legge impone di destinare ad interventi finalizzati ad aumentare e ad affinare la sicurezza delle strade e a rendere ancora più incisiva e capillare l’attività di controllo.

L’ammontare

In sede di previsione erano stati calcolati appena 2,3 milioni, per il 2023 come per le due annualità a seguire, quando invece a consuntivo quella è stata, di fatto, solo la cifra generata dagli autovelox di Metaurilia e Cuccurano, da poco disattivati per effetto della sentenza della Cassazione in relazione al difetto di omologazione dei dispositivi. Complessivamente elevati, come noto, verbali per più di 5,6 milioni, di cui 3,3 derivanti dalla normale attività di controllo esercitata dalla Polizia locale, ma nel definire poi la quota da riservare al miglioramento della sicurezza stradale e all’incremento dei controlli occorre depurare il totale della parte relativa a crediti di dubbia esigibilità. In pratica si tratta della metà, che nel caso delle sanzioni per infrazioni ai limiti di velocità viene poi interamente canalizzata su questi specifici interventi, mentre rispetto all’ammontare derivante da altro genere di sanzioni la quota vincolata dalla normativa è del 50%. Così dei 2,3 milioni prodotti dagli autovelox ne restano a disposizione poco meno di 1,1, di cui grosso modo la metà (575.000) viene assorbita dalla voce del pronto intervento e della manutenzione delle strade. Per ammodernamento e potenziamento della pubblica illuminazione e della viabilità se ne vanno 290.000 euro, mentre capitoli di spesa più contenuti riguardano il potenziamento dei sistemi di radiocomunicazione e videosorveglianza (64.000), l’accesso alle banche dati funzionale all’accertamento delle violazioni (29.000) e l’ampliamento del parco auto della Polizia locale (61.000). Dei quasi 3,4 milioni scaturiti dalle sanzioni per le altre violazioni al Codice della strada residuano invece 675.000 euro, di cui 139.000 dirottati sul fondo di assistenza e previdenza del personale della Polizia locale, il cui adeguamento di organico beneficia di altri 74.000 euro, mentre 26.000 sono indirizzati alla formazione e alla qualificazione degli agenti.

Le altre voci

In tema di personale da registrare anche i 73.000 euro per pagare le maestranze addette alla segnaletica stradale, le cui spese vive calamitano 96.000 euro.

Altri 93.000 vanno al fronte della pubblica illuminazione e della viabilità, 84.000 infine ad operazioni a vantaggio degli utenti deboli della strada (bambini, anziani, disabili, ciclisti e pedoni) che includono anche l’organizzazione di corsi.

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