Sinner, campione elegante col sorriso: ecco perché è diventato lo sportivo più amato dagli italiani

di Marco Prestisimone
Venerdì 26 Gennaio 2024, 09:58 | 1 Minuto di Lettura

La bestia nera di Nole

Torino, Malaga e ora Melbourne. Sinner è riuscito a rendere umano anche l'alieno Djokovic, scalfendo il tennis granitico del serbo. E glielo hanno chiesto anche subito la vittoria: «Cosa c'è nel tuo tennis che dà così fastidio a Nole?». Troppo elegante, Jannik, per dare una risposta vera. Ma il senso è quello che anche Simone Vagnozzi aveva previsto alla vigilia: «Abbiamo provato a mettere un po' di Nole in Sinner». E ci sono riuscti eccome. Strapazzato per i primi due set, Djokovic ha reagito come tutti si aspettavano, ma Sinner è stato bravissimo a non farsi travolgere e a reagire subito. Lo dicevamo prima, la testa va più veloce anche dei suoi dritti e rovescio. ha reagito con tutto quello che aveva nel terzo, ma Sinner è stato impeccabile nel non farsi travolgere e reagire immediatamente andando a prendersi la partita al quarto.

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