Ancona, Cornacchini e la squalifica di Mallus
"Mai immaginata una sanzione così pesante"

ANCONA - “Siamo rimasti molto stupiti della decisione del Giudice Sportivo. I due cartellini gialli erano dubbi e avevamo già pagato conseguenze pesanti contro la Maceratese. Non ci saremmo mai immaginati una sanzione tanto pesante”. Non si aspettava di perdere per ben quattro giornate un giocatore dell’esperienza e della personalità di Mallus, protagonista di una prima parte di stagione ad alti livelli, ma Giovanni Cornacchini prova ugualmente a fare buon viso a cattivo gioco. Nessuna polemica né dichiarazione di fuoco contro Lacagnina di Caltanissetta: il mister fanese (“se l’arbitro ha scritto determinate motivazioni nel referto avrà avuto le sue buone ragioni: è giusto rispettare il suo operato”) dribbla il vittimismo per non concedere alibi o scusanti alla propria squadra, invitandola a concentrarsi esclusivamente sul match di sabato (ore 17.30) contro la Lucchese.



Alle azioni competenti penserà la società che potrebbe far valere il codice etico nei confronti del capitano, per il quale si preannuncia un’ammenda, e avanzerà il reclamo alla Commissione d’appello nazionale, con la speranza di vederne ridotta la squalifica di una o due giornate.



L’assenza di Mallus obbligherà però l’Ancona a rivedere l’assetto difensivo che ha sempre garantito solidità e compattezza, come testimoniano i quattro gol incassati nelle prime sei partite: solo la capolista Spal e il Siena ne hanno subiti meno. Il rientro a sinistra di Pedrelli, recuperato dall’infortunio al quadricipite femorale che lo ha tenuto ai box contro Carrarese e Maceratese, consentirà a Cornacchini di riportare l’esperto Radi nel ruolo a lui più congeniale di centrale difensivo, con l’ivoriano Konate al suo fianco. Sull’out destro permangono i dubbi su Parodi, non al top della condizione, che si giocherà il posto con Cazzola.