La delusione di Giulianelli
"Lube da rifondare"

Podrascanin, Parodi e Fei mercoledì sera durante Lube-Latina
Podrascanin, Parodi e Fei mercoledì sera durante Lube-Latina
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Giovedì 23 Aprile 2015, 19:01 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 18:13
CIVITANOVA - Tutti a casa, basta non voglio più vedere spettacoli di questo genere da giocatori che indossano la maglia della Lube”. L’amministratore unico della Lube Fabio Giulianelli è sicuramente deluso, ma forse anche preparato a quello che si è verificato mercoledì sera al PalaCivitanova nella gara contro Latina. La squadra maceratese, perdendo per 3-1 gara-3 dei quarti di finale dei playoff scudetto, ha fatto calare il sipario su una stagione decisamente deludente. Non può sicuramente bastare la magra consolazione di una Supercoppa messa in bacheca in autunno, seguita da una sequela di delusioni che porteranno a una profonda rifondazione di squadra e assetti tecnici. Ancor più di quella che si stava profilando prima del via di questi disastrosi playoff scudetto, alla cui vigilia Giulianelli, pur nella delusione di una stagione negativa, aveva chiesto come obiettivo minimo di arrivare alla finale scudetto. Ebbene la Lube ha risposto non solo non arrivando alla finale scudetto, ma neppure alla semifinale. Ad escluderla è stata la Top Volley Latina, non esattamente una superpotenza mondiale del volley. “E’ tutto l’anno che fatichiamo, siamo alle solite - ha detto il patron della Lube - Siamo una squadra che va in difficoltà contro chiunque con giocatori improponibili. Non sono sorpreso da quanto è accaduto ma sono sicuramente amareggiato. Perché noi facciamo di tutto per mettere staff tecnico e giocatori nelle migliori condizioni di agire ed i risultati sono questi. Non nego che ci siano anche nostre responsabilità. Ma arrivati a questo punto dico: tutti a casa. E’ il momento di dare una svolta di cambiare”.
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