Il Fano ci prova con "San Cuttone"
il mister che non è mai retrocesso

Agatino Cuttone, a sinistra con il ds del Fano, Menegatti
Agatino Cuttone, a sinistra con il ds del Fano, Menegatti
2 Minuti di Lettura
Martedì 24 Gennaio 2017, 19:01
FANO - È iniziata l’avventura granata di Agatino Cuttone, uno che questi colori li ha imparati presto ad amare avendo indossato nei suoi primi anni da calciatore la maglia del Torino. Il nuovo tecnico dell’Alma ha sostenuto nel pomeriggio il suo primo allenamento al Mancini, cominciando ad approfondire la conoscenza del gruppo e a preparare la trasferta di Padova. «Il primo pensiero va al mio predecessore Cusatis perché dispiace sempre quando un collega viene esonerato – commenta in sede di presentazione Cuttone, siciliano di nascita e romagnolo d’adozione - Ringrazio la società che mi ha dato l’opportunità di tornare in sella, dato che l’ultima mia esperienza è stata quella conclusasi a giugno del 2015 al Santarcangelo. Non nascondo che il granata è un colore che mi piace e mi dà sicurezza, al di là dei piacevoli ricordi legati al Toro».
Cuttone è uno specialista di salvezze conquistate in corsa, non esendo mai retrocesso ed avendo già compiuto imprese simili da subentrato con Pro Vercelli, Gualdo, Catanzaro e Santarcangelo in C2 e con Giulianova, San Marino e ancora Santarcangelo in C1. Fu lui poi a trasformare Patrice Evra da punta a esterno, quando appena diciassettenne finì al Marsala in C1.
Il Fano Cuttone lo ha già visto all’opera dal vivo, anche domenica in occasione della brutta prestazione offerta con l’Albinoleffe e coincisa con la dodicesima sconfitta stagionale. «Ho visto il Fano diverse volte in questa stagione – conferma il neotimoniere dell’Alma, che compirà 57 anni il 18 febbraio – e avendo seguito anche altre squadre del girone posso dire che la sua classifica è bugiarda».
© RIPRODUZIONE RISERVATA