PESARO Lavoro individuale ieri per la Carpegna Prosciutto, mentre da oggi si torna a lavorare di squadra in vista dell’impegno casalingo, di domenica 12 novembre alle 18.15 contro Tortona, reduce dalla pesante sconfitta casalinga subita contro Brescia e che in questa settimana potrà lavorare su tutti gli aspetti che non hanno funzionato domenica. Infatti Tortona giocherà il prossimo impegno in Basketball Champions League mercoledì 15 novembre alle 20.30 in casa contro la Igokea formazione della Bosnia Erzegovina.
Il campionato
Intanto dopo la sesta giornata di campionato Brescia e Trento hanno raggiunto in vetta alla classifica Bologna e Venezia, presentatesi sui campi di Cremona e Pistoia da prime in classifica e sconfitte entrambe dalle due neopromosse di questa stagione.
Il primo pubblico
Nel frattempo anche nella sesta giornata e già per la seconda volta in questa stagione, il pubblico della Vitrifrigo Arena è stato il primo come numero di presenze in tutta Italia in serie A. A tal proposito abbiamo chiesto ai tifosi che cosa ne pensano di questo inizio di stagione della Carpegna Prosciutto. «Che l’inizio non fosse facile lo si sapeva, – dice Matteo Rossi – ma la cosa che mi lascia un poco perplesso è la differenza di rendimento da una partita all’altra. Mi auguro che questa Carpegna Prosciutto con il passare dei giorni e delle gare riesca a trovare maggiore continuità di rendimento da tutti i suoi giocatori, ma in particolare dagli americani che in teoria dovrebbero essere quelli che fanno la differenza, mentre finora spesso sono stati gli italiani a permettere alla squadra di vincere e di giocarsela in alcune occasioni fino alla fine».
La delusione
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Elisa Mancini. «Dopo la bella vittoria di Milano, speravo che la squadra si sbloccasse in casa o quanto meno che riuscisse a giocare alla pari con Napoli per più minuti. Invece ancora una volta la squadra dopo un buon primo quarto ha commesso alcune ingenuità non riuscendo a costruire buoni tiri in attacco ma tirando solo da fuori, e anche in difesa non si è vista la giusta aggressività considerati i 97 punti subiti alla fine. Mi auguro che contro Tortona si possa vedere una reazione di orgoglio e soprattutto una maggiore aggressività e cattiveria agonistica da parte di tutti i giocatori, visto che a prescindere dal vincere o perdere, mi piacerebbe vedere questo gruppo lottare per 40 minuti».