Allegri, l'ex Claudia Ughi assolta in Appello: nessuna appropriazione indebita di 210mila euro

Il caso legato al mantenimento del figlio dopo la separazione

Allegri, l'ex Claudia Ughi assolta in Appello: nessuna appropriazione indebita di 210mila euro
Allegri, l'ex Claudia Ughi assolta in Appello: nessuna appropriazione indebita di 210mila euro
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Lunedì 8 Aprile 2024, 14:48

Max Allegri, l'ex compagna e la battaglia sui soldi. È stata confermata dalla Corte di Appello di Torino l'assoluzione di Claudia Ughi, ex compagna dell'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, processata per la presunta appropriazione indebita di denaro che era destinato, dopo la separazione, al mantenimento del figlio.

La donna, difesa dagli avvocati Davide Steccanella e Paolo Davico Bonino, era già stata assolta in primo grado. Il procedimento era stato originato da una denuncia dello stesso Allegri.

ll procedimento nei confronti di Claudia Ughi era stato originato da una querela dello stesso Allegri che aveva accusato la donna di avere utilizzato i soldi del mantenimento del figlio per sé e anche per pagare le rette universitarie della figlia maggiore, nata da una relazione precedente. La Guardia di Finanza aveva quantificato in 210mila euro le presunte spese indebite su un totale di 600mila percepiti da Ughi.

Al momento della separazione, nel 2017, era stato stabilito che Allegri doveva versare ogni mese 10mila euro a favore del ragazzo, che continuava a vivere con la madre. Non è la prima volta che la relazione tra Allegri e Ughi finisce in tribunale. Nel 2019 l’allenatore aveva già avanzato una richiesta per tagliare le spese per il mantenimento del figlio, abbassando l’assegno di mantenimento da 10 mila a 5 mila euro al mese. La richiesta allora era stata presentata perché il tecnico aveva lasciato la panchina della Juventus, vedendo diminuire il suo reddito. I tribunali avevano però respinto questa richiesta.

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