Fabrizio Corona verso il processo: El Shaarawy, Casale e Zalewski diffamati sul caso calcioscommesse

La Procura di Milano ha chiuso le indagini dopo le denunce di tre calciatori di Serie A

Fabrizio Corona verso il processo: El Shaarawy, Casale e Zalewski diffamati sul caso calcioscommesse
Fabrizio Corona verso il processo: El Shaarawy, Casale e Zalewski diffamati sul caso calcioscommesse
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Lunedì 12 Febbraio 2024, 20:21

La Procura di Milano ha chiuso le indagini a carico di Fabrizio Corona per diffamazione aggravata dopo le pesanti denunce di Stephan El Shaarawy, Nicolò Casale e Nicola Zalewski.

Corona verso il processo

Tutti e tre i calciatori erano stati tirati in ballo da Fabrizio Corona nel caso calcioscommesse, accusati proprio dall'ex agente fotografico. Sulla base delle querele presentate, in particolare, da El Shaarawy e da Casale, sono stati iscritti per diffamazione aggravata a mezzo stampa, nell'indagine del pm Pasquale Addesso, anche il direttore del tg satirico Antonio Ricci e l'inviato Valerio Staffelli.

L'avviso di conclusione indagini, firmato anche dal procuratore Marcello Viola e notificato oggi, riguarda anche Luca Arnau della testata online Dillinger, sulla quale Corona ha fatto diversi nomi di calciatori coinvolti, secondo la sua ricostruzione, nel presunto scandalo, tra i quali pure quelli di Zaniolo, Tonali e Fagioli, indagati dalla Procura di Torino. Chiusa l'inchiesta, per Fabrizio Corona potrebbe arrivare la citazione in giudizio

La parole del legale di El Shaarawy

«È una notizia positiva e che davamo serenamente per scontata dal primo minuto, tanto era ed è chiara l'estraneità di Stephan». Così l'avvocato Matteo Uslenghi, che assiste l'attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, assieme al legale Federico Venturi Ferriolo, ha commentato la notizia della chiusura dell'inchiesta della Procura di Milano per diffamazione aggravata a carico di Fabrizio Corona ed altri indagati. «Benché sia poco incline a espormi pubblicamente, la mia reazione non può che essere fermissima.

Quella che è avvenuta è stata, senza mezzi termini, un'operazione infamante e, cosa ancora peggiore, chirurgicamente orchestrata», aveva scritto lo scorso ottobre l'attaccante giallorosso nella querela, che era stata presa in carico all'aggiunto Letizia Mannella e dal procuratore Marcello Viola, il quale aveva assegnato, poi, l'indagine al pm Pasquale Addesso. Allo stesso pm sono arrivate anche le denunce di Nicolò Casale, assistito dall'avvocato Guido Furgiuele, e di Nicola Zalewski.

L'ex agente fotografico, infatti, in quelle settimane aveva fatto uscire sul sito Dillingernews.it, sui social e su alcune tv i nomi di calciatori coinvolti, a suo dire, nel caso scommesse. El Shaarawy e Casale, in particolare, erano stati tirati in ballo, nella vicenda delle presunte puntate su piattaforme illegali, dall'ex re dei paparazzi su Striscia la Notizia, lo scorso 18 ottobre. Il nome di Zalewski, invece, era stato fatto su Dillingernews. I pm milanesi, tra l'altro, in questi mesi si sono coordinati anche con i colleghi Torino per verificare che i nomi dei tre calciatori non fossero negli atti dell'inchiesta torinese. E ciò anche perché l'ex agente fotografico in quell'inchiesta è stato ascoltato come persona informata sui fatti e nei mesi scorsi aveva citato nomi di calciatori effettivamente indagati nell'inchiesta piemontese.

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