La Russa: «Non rifarei quelle dichiarazioni, ma credo a mio figlio Leonardo e non c'è nulla di male nel dirlo»

Il presidente del Senato è intervenuto durante la cerimonia del Ventaglio

La Russa e il figlio Leonardo: «Non rifarei quelle dichiarazioni, non volevo attaccare la ragazza»
La Russa e il figlio Leonardo: «Non rifarei quelle dichiarazioni, non volevo attaccare la ragazza»
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 16:41

«Non volevo attaccare la ragazza». Ignazio La Russa è tornato a parlare della sua nota diffusa dopo la notizia dell’inchiesta che ha coinvolto il figlio Leonardo Apache, indagato per violenza sessuale. Quella scelta «non la rifarei, ma soprattutto perché non sono stato bravo a far comprendere che, nelle mie dichiarazioni, non c'era nessun attacco alla ragazza (che ha denunciato di stupro suo figlio, ndr) e da quel momento, avuti i suoi difensori, tocca a loro parlare», ha detto il presidente del Senato durante la cerimonia del Ventaglio, per il tradizionale scambio degli auguri alla stampa parlamentare.

«La mia convinzione di padre, tuttora esistente, è di credere a mio figlio perché un padre può anche non credere a suo figlio. Ma se crede a quello che il figlio gli racconta, non c'è niente di male che lo dica», ha detto il presidente del Senato, con i cronisti parlamentari con cui ha scherzato: «C'è anche una domanda che riguarda una vicenda mia familiare. Forse questa ce la potevamo anche risparmiare. Però visto che c'è, per carità!».

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