La tragica fine di Domenico Ticà: con la moto contro l'auto dove viaggiavano madre e moglie del sindaco di Treia

La tragica fine di Domenico Ticà: con la moto contro l'auto dove viaggiavano madre e moglie del sindaco di Treia
La tragica fine di Domenico Ticà: con la moto contro l'auto dove viaggiavano madre e moglie del sindaco di Treia
di Daniel Fermanelli
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Lunedì 15 Aprile 2024, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 06:58

TREIA Ancora sangue sulle strade della provincia. In un tragico incidente tra un’auto e una moto ha perso la vita il 70enne Domenico Ticà, di Montecassiano, storico sindacalista della Cgil, che era in sella alla due ruote. Lo schianto è avvenuto ieri mattina, intorno alle 11.30, in contrada Santissimo Crocifisso, all’altezza dell’incrocio per il ristorante Il Villino.

La ricostruzione

Per cause in corso di accertamento, la moto (una Ducati) si è scontrata con una Ford Puma condotta dalla 60enne treiese Paola Pescolloni, moglie del sindaco Franco Capponi, che viaggiava insieme all’89enne Rosa Giannandrea, madre del primo cittadino.

A seguito dell’impatto, Ticà è stato sbalzato a diversi metri di distanza, finendo contro un’auto che seguiva la Puma: un’Audi con a bordo due giovani (rimasti illesi). Immediatamente è stato dato l’allarme e sul posto sono intervenuti il 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Per il sindacalista, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. La madre di Capponi è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, mentre la moglie in ambulanza al pronto soccorso di Macerata.

La notizia della tragedia si è subito diffusa a macchia d’olio, lasciando tutti sotto choc. Ticà era componente della segreteria provinciale dello Spi (Sindacato pensionati italiani) e di recente si stava occupando dei problemi legati agli aumenti delle rette nelle case di riposo. «Lo Spi e la Cgil di Macerata sono in lutto - afferma il segretario provinciale Daniele Principi, sconvolto dall’accaduto -. Domenico ha svolto nella sua pluridecennale militanza sindacale diversi incarichi all’interno della Cgil iniziando nella categoria del commercio ma è soprattutto nei settori tessile e calzaturiero che ha trascorso gran parte della sua carriera arrivando a dirigere la categoria nel ruolo di coordinatore regionale e contribuendo a renderla la più numerosa della nostra provincia negli anni della crescita del distretto calzaturiero. Nel corso della sua attività sindacale si è sempre distinto per la capacità di composizione dei problemi complessi, per lo sguardo sempre rivolto alle sfide del futuro e soprattutto per la passione con la quale si impegnava per la causa dei lavoratori, che gli hanno ovunque riconosciuto grande competenza e professionalità. Dopo il pensionamento e qualche anno lontano da impegni sindacali nel 2023 è stato eletto nella segreteria provinciale del Sindacato pensionati, all’interno del quale si occupava principalmente di welfare e contrattazione sociale. Era anche presidente del comitato Civ dell’Inps di Macerata. Domenico è stato un sindacalista apprezzato da tutti, generoso e disponibile al confronto ma determinato nell’affermare la correttezza delle proprie idee. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di immenso dolore».

Profonda commozione anche da parte del sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena: «Perdo un grande amico. Mi ha sempre sostenuto nel mio impegno politico, è stato un punto di riferimento per la nostra comunità, anche come coordinatore del gruppo dei volontari della Protezione civile». Il sindacalista lascia la moglie Simona e le figlie Elisa e Silvia.

Le condizioni

«Conoscevo bene Domenico Ticà e questa tragedia mi addolora profondamente - dice il sindaco Capponi -. Tra l’altro proprio di recente ci eravamo incontrati in Comune per discutere della nostra casa di riposo». Una giornata di dolore e apprensione per il primo cittadini: «Mia moglie ha effettuato accertamenti e sta bene, mia madre ha una vertebra fratturata e diverse contusioni ma per fortuna non è in pericolo di vita».

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