E ora c’è l’ufficialità: Tod’s lascia la Borsa. Ieri ultimo giorno per le adesioni, l'Opa è andata in porto

E ora c’è l’ufficialità: Tod’s lascia la Borsa. Ieri ultimo giorno per le adesioni, l'Opa è andata in porto
E ora c’è l’ufficialità: Tod’s lascia la Borsa. Ieri ultimo giorno per le adesioni, l'Opa è andata in porto
di Massimiliano Viti
3 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Maggio 2024, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 09:26

SANT’ELPIDIO A MARE Tod’s fuori dalla Borsa. La famiglia Arnault con L Catterton e i Della Valle possono cominciare ad attuare le strategie per sviluppare il gruppo con quartier generale a Casette d’Ete, a cominciare dal mercato a stelle e strisce. Già da qualche giorno si sapeva che l’OPA (Offerta Pubblica di Acquisto) aveva raggiunto l’obiettivo e quindi il delisting del titolo Tod’s dalla Borsa di Milano.

Il percorso

Ora, visto che è terminato il periodo in cui i possessori delle azioni potevano aderire o meno alla proposta di vendere a 43 euro formulata da Crown Bidco, il veicolo di L Catterton, si conoscono i risultati provvisori sulle azioni rappresentative del 17,725% del capitale sociale portate in adesione all'offerta.

Se saranno confermati tali risultati, l'offerente (Crown Bidco/L Catterton) e le persone che agiscono di concerto (la famiglia Della Valle) risulteranno titolari complessivamente del 96,919% del capitale sociale dell’azienda.

Nella nota diffusa nella serata di ieri viene specificato come «avendo superato la soglia del 95%, Crown Bidco può di conseguenza procedere al riacquisto del 3,081% restante con la procedura congiunta. Borsa Italiana indicherà poi quando le azioni del gruppo della moda dei Della Valle saranno revocate dalla quotazione». Questo risultato è maturato ieri, ultimo giorno per aderire all’offerta, in quanto Crown Bidco, tramite J.P. Morgan securities, ha acquistato ulteriori 404.047 azioni, arrivando a risultare complessivamente titolare di 5.027.792 azioni rappresentative del 15,193% del capitale sociale di Tod’s. L’obiettivo dichiarato di questa operazione architettata dalla famiglia Della Valle è avere la libertà di sviluppare ogni singolo marchio (Tod’s, Roger Vivier, Hogan, Fay) senza il costante e periodico controllo del mercato azionario.

I mercati

Un primo punto fondamentale sarà l'investimento nel marketing per sviluppare le vendite negli Usa. Secondo gli esperti del settore lusso, qualsiasi strategia di rilancio richiede un potenziamento del retail, con aperture e un nuovo concetto di negozio. Inoltre, il gruppo dovrebbe ottenere di più dai suoi marchi più piccoli Fay e Hogan. Ma la crescita non può basarsi solo sulle calzature. Tod's ancora non è riuscita a sfruttare appieno il successo delle sue borse iconiche, come la Di Bag resa famosa da Lady Diana. E deve necessariamente sviluppare l'abbigliamento. Questo vuol dire accelerare il lancio di nuove collezioni e investire nell'immagine dei marchi.

Gli obiettivi

Infine, il gruppo dovrebbe puntare ad incrementare le vendite online con una strategia mirata a corteggiare i consumatori più giovani. Se da una parte questo significa che c’è molto lavoro da fare, dall’altra vuol dire che l’azienda marchigiana ha ancora grandi potenzialità da esprimere.

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