PESARO - Francesco Bagnaia cittadino onorario di Pesaro a “tempo di record”, domani il voto in consiglio comunale. Il sindaco Matteo Ricci lo aveva annunciato tre settimane fa, nelle ore successive alla conquista del motomondiale nella classe regina di Pecco Bagnaia e della grande festa esplosa in piazzale D’annunzio.
La rapidità
«Sarà cittadino onorario di Pesaro”, aveva detto, anche sulla scia dell’entusiasmo che si era creato in Piazzale d’Annunzio per seguire l’impresa finale sul circuito di Valencia, del campione del mondo torinese.
Polemica chiusa sul nascere
E proprio la cittadinanza onoraria a Bagnaia aveva acceso, subito dopo la fine della MotoGp, qualche scaramuccia tra Ricci e la prima cittadina di Tavullia Francesca Paolucci (la quale aveva seguito la gara a Chivasso insieme al fan club del pilota Ducati), che poi non ha avuto strascichi nelle settimane successive. Ora Pesaro accelera: la notizia arriva dall’ordine del giorno inserito nella convocazione del consiglio comunale di questo pomeriggio, con inizio alle ore 15.
Al primo punto, c’è proprio il conferimento della cittadinanza onoraria al pilota motociclistico Francesco Bagnaia, la cui proposta verrà avanzata al consiglio comunale dal sindaco Ricci.
Il successo a due ruote
Le ultime iniziative legate al motociclismo che hanno avuto al centro Piazzale D’Annunzio sono state ricordate dal primo cittadino in occasione dei recenti Stati Generali del Turismo. In primis, il maxi-casco dedicato al nove volte campione del mondo di Tavullia, la cui installazione, come ha detto Ricci, ha portato più turisti in due mesi che decine di altri eventi.
Il sindaco irritato
E poi il maxi-schermo per Bagnaia: in questo caso, al grande afflusso di persone, molte delle quali provenienti da fuori Pesaro, e con tanti ducatisti, nella zona mare di Pesaro, si è accostata una nota dolente puntualizzata da Ricci, e cioè la chiusura di bar e pizzerie nella zona circostante a Piazzale D’Annunzio. Elemento che ha spinto Ricci a dire che per essere una città turistica bisogna crederci di più, essere più ambiziosi, a partire anche da queste situazioni.