Il grande jazz al Cotton di Ascoli
con il leggendario bassista Mbappé

Il leggendario bassista Etienne Mbappé
Il leggendario bassista ​ Etienne Mbappé
di Filippo Ferretti
3 Minuti di Lettura
Giovedì 1 Marzo 2018, 12:40
ASCOLI - I nuovi appuntamenti del Cotton Club sono ai blocchi di partenza. Dopo i concerti invernali, il tempio ascolano del jazz si accinge a presentare il cartellone relativo alla bella stagione 2018. Il programma primaverile si aprirà domani sera (ore 21,45) con Etienne Mbappé, bassista leggendario della storia della musica, partner di star quali Bill Evans o Ray Charles che, con il suo gruppo “The Prophets”, porterà sul palco del “Cotton Lab” un repertorio che vedrà climi disparati che vanno dalla milonga alla fusion. Etienne Mbappè, voce e basso, nell’occasione sarà accanto a Christophe Cravéro al piano, Anthony Jambon alla chitarra, Clément Janinet al violino, Arno de Casanove alla tromba e al flicorno, Hervé Gourdikian al sax tenore e Nicholas Viccaro alla batteria e alle percussioni. Il giorno dopo masterclass all’interno della struttura. 

La stagione proseguirà poi il 9 marzo con una serata dominata dal jazz puro suonato dal pianista Michele Francesconi e contrappuntato dalla potente voce di Laura Avanzolini. Il loro live sarà supportato dall’ausilio del contrabbassista Giulio Corini e dal batterista Luca Colussi. Venerdì 23 marzo la scena sarà poi tutta affidata al musicista Maurizio Rolli, che nel concerto sarà accompagnato dai “California Dream Band”, gruppo che vanta uno dei migliori pianisti della scena internazionale: Otmaro Ruiz. Con loro, l’eccellente sassofonista Manuel Trabucco, il giovanissimo talento Christian Mascetta e l’esperta maestria di Marvin “Smitty” Smith alla batteria.

Il cartellone poi prevede in data 6 aprile una esibizione particolarmente attesa, quella con “The Golden Circle”, progetto che vede Rosario Giuliani (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Enzo Pietropaoli (basso) e Marcello Di Leonardo (batteria), presentare parte del repertorio del genio Ornette Coleman, più alcuni inediti. Una performance che sarà dettata dalla capacità di rivisitare il passato non attraverso la nostalgia ma mediante la passione. L’ultimo momento della prima parte di quest’anno sarà dedicato alla fragilità ma anche al temperamento di un trombettista e compositore straordinario, con una lunga lista di registrazioni, collaborazioni ed esibizioni all’attivo, malato fin da giovanissimo di schizofrenia. Si tratta di Tom Harrell, trombettista e compositore, che il 21 aprile sarà protagonista di uno spettacolo di grande musica, “Moving Picture”, in cui sarà affiancato da strumentisti alla sua altezza: Danny Grisset, Ugonna Okegwo e Adam Cruz.

Intanto, diversamente a quanto avveniva in passato, quando veniva assegnato a fine stagione, il direttivo del Cotton Club ha consegnato nelle mani del musicista ascolano Sergio D’Auria, visibilmente emozionato, il riconoscimento alla carriera. Lo storico fondatore della struttura ascolana, attiva da 30 anni, è stato premiato per il suo ferreo impegno nel divulgare la grande musica nel territorio, attraverso una infinita serie di serate e star in un palcoscenico che ha ospitato in 6 lustri big internazionali quali Betty Carter, Billy Cobham, Jhon Patitucci e professionisti italiani come Gino Paoli, Enrico Rava e Franco Cerri. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA