L’avventura dell’Andrea Moda. Il documentario sulla scuderia di F1 al festival di Berlino con Marche Film Commission

L’avventura dell’Andrea Moda. Il documentario sulla scuderia di F1 al festival di Berlino con Marche Film Commission
L’avventura dell’Andrea Moda. Il documentario sulla scuderia di F1 al festival di Berlino con Marche Film Commission
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 9 Febbraio 2024, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 07:39

Da Monte San Pietrangeli alla Formula 1: l’avventura negli anni ‘90 della scuderia marchigiana Andrea Moda varcherà i confini nazionali per essere raccontata a Berlino, il prossimo 20 febbraio, durante la 74esima edizione del festival internazionale del cinema. La storia è infatti alla base del documentario “Andrea Moda Formula – la scuderia più folle di sempre”, realizzato dagli autori e registi Massimiliano Sbrolla, Cristiano Coini e Giordano Viozzi, e sostenuto da Marche Film Commission. 

La pellicola

Il documentario, un lungometraggio lungo circa due ore, arriva a Berlino nell’edizione in cui l’Italia è la “Country in focus” e si presenterà nell’ambito delle iniziative e attività promosse da Italian film commissions. Questo grazie a Marche film commission, che già aveva presentato un teaser, lo scorso anno, alla mostra internazionale del cinema di Venezia, dopo aver sostenuto, con 15mila euro, il progetto presentato dai tre registi nel bando che c’era a cavallo tra il 2022 e il 2023, dedicato alle produzioni regionali.

«Quattro anni fa, nel bar di un paesino marchigiano – così presentano la nascita del progetto Sbrolla, Coini e Viozzi – due signori stavano parlando divertiti di una storia assurda, che catturò subito la nostra attenzione: quella di un imprenditore calzaturiero marchigiano, proprietario di night club, una Ferrari e un jet personale che nel ‘92 decise di pagare il biglietto d’ingresso a Bernie Ecclestone per entrare in Formula 1». Era la nascita dell’Andrea Moda Formula team che poi passò alla storia dell’automobilismo come il team peggiore di sempre. «Ci mettemmo – proseguono gli autori-registi – al tavolo con quei signori e iniziò questo incredibile viaggio che da quel paesino ci ha portati davanti a un divertito Stefano Domenicali, Ceo di F1 a Londra, incuriosito dal nostro folle progetto. Sapete però perché, nonostante in F1 la Andrea Moda Formula sia considerata la peggiore? Perchè hanno fallito, ma lo hanno fatto in modo grandioso».

La proiezione

Il documentario già si sta facendo conoscere nelle sale marchigiane, e questo fine settimana, sabato 10 febbraio alle 21,15 e domenica 11 febbraio alle 17,30, sarà proiettato al cinema Rossini di Civitanova Marche.

Aspettando la trasferta tedesca, che di fatto sarà l’anteprima internazionale per farsi conoscere alle produzioni fuori dall’Italia. Un po’ come la call ai produttori italiani avvenuta lo scorso anno a Venezia. Le possibilità ci sono, la Formula 1 è un tema in voga all’estero, e si spera possa aver successo anche fuori dai confini nazionali. Non è la prima volta che Marche Film commission va a Berlino. «Il festival di Berlino – spiega il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini – ha segnato, nel 2023, l’avvio di un percorso davvero entusiasmante, che ci ha visto crescere e partecipare con protagonismo alle grandi rassegne internazionali».

La manifestazione

La Berlinale è una delle principali manifestazioni cinematografiche in Europa e le Marche potranno contare sull’attenzione che gli organizzatori mettono quest’anno sulle produzioni italiane. «Il documentario “Andrea Moda Formula – la scuderia più folle di sempre” – aggiunge Agostini - è un racconto emozionante, curioso, anche romantico, di quella che è stata definita la peggior scuderia nella storia dell’automobilismo. Sono sicuro funzionerà anche all’estero». Si procede, dunque, nell’azione e nel percorso di visibilità che Marche Film Commission sta portando avanti. «Continuiamo – commenta il responsabile Francesco Gesualdi – a valorizzare il cinema marchigiano. Questo progetto è vincente e siamo soddisfatti di portarlo a una platea di produttori internazionali». Sono circa una cinquantina quelli che hanno confermato la partecipazione.

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