«Io - ribadisce Spalletti - non l'ho mandato via da Trigoria. Siccome era Totti, ed era il capitano, gli ho detto che quel giorno lì non avrebbe fatto parte della panchina e siccome è un giocatore importante, non potevo dirlo in riunione.
Questo è successo con Vito Scala, con Andreazzoli e con il team manager Zubiria per portarlo a sentire cosa dicessi. Siamo andati in sala riunioni poi. Dopo cinque partite vinte non andava bene niente, e siccome aveva avuto quella reazione lì, gli ho detto la cosa della panchina. Lui se ne è andato - ricorda Spalletti - Quindi non era vero. Non eravamo soli, avevo portato altre persone. Io non devo rovinare il lavoro della società». L'episodio a cui si riferisce Spalletti risale alla fine di febbraio 2016 quanto l'allora tecnico romanista non convocò Totti per il posticipo serale contro il Palermo in seguito ad una intervista rilasciata dall'ex capitano giallorosso al Tg1.