PAGELLE LAZIO
STRAKOSHA 6
Niente straordinari, il massimo dell’impegno è una parata centrale al 9’ st su citofonata di Pandev da fuori area
HYSAJ 5.5
Parte anche bene, sprintando a destra, e al 25’ fornisce un assist che Zaccagni non aggancia. Poi però si disunisce e si perde in una miriade di appoggi e scelte sbagliate sul piano tecnico, che non aiutano la manovra ma la ritardano
LUIZ FELIPE 6
Tiene il campo senza particolari apprensioni, Destro e Pandev non preoccupano se gli si sta ben accostati come fa lui.
ACERBI 6,5
Il secondo gol stagionale è uno stacco in area di una certa imperialità, e nell’esultanza polemica c’è parecchio di questi ultimi mesi in apnea, la sua sofferenza alle critiche e al nuovo sistema che non lo esalta. Ma col Genoa fa il suo appieno
MARUSIC 6
Non ha attaccanti o ali che lo tengano sveglio, può anzi avanzare perché Ghiglione non è un avversario da temere. Non gli riesce di affondare con efficacia ma gioca una gara di onesto controllo
MILINKOVIC 6,5
Si mette di buzzo buono a fare legna, concentrato nel tenere la posizione di competenza evitando sbilanciamenti. Nel primo tempo è quasi quieto, didascalico. Nella ripresa sale tecnicamente e smazza palloni di maggiore qualità, anche se appare in qualche modo frenato
BASIC 6
Fatica a dispiegare il suo bel passo potente nella marmellata del centrocampo genoano, non trova spazio per ispirare le punte. Anche lui assai attento a non provocare squilibri, garantisce tenuta. Ma qualche tiro da fuori potrebbe iniziare a provarlo
FELIPE ANDERSON 6,5
Centravanti d’emergenza, non ha i movimenti del ruolo ma può essere utile da guastatore, infatti si accende al 36’ con la palla rubata, la discesa e l’assist per l’1-0, che è il gol fondamentale della serata. Appare in crescita rispetto alle ultime
ZACCAGNI 7
Mancava uno come lui, con le sue invenzioni da ala pura che sa rientrare sul destro. Arriva due volte tardi sul secondo palo all’appuntamento col gol, poi firma il 3-0 in contropiede, meritato. Sarà l'arma del girone di ritorno
LUIS ALBERTO 6,5
Piedino fatato con cui confeziona gli assist della tranquillità: il corner del 2-0 e soprattutto lo splendore con cui manda in porta Zaccagni sul terzo
RADU 6
Ingresso positivo ed energetico, ara la fascia sinistra e va anche al tiro in porta
LEIVA 6
Gestisce la parte finale, quando la partita diventa una marcia felice
MURIQI ng
SARRI 6,5
Lazio ancora sotto ritmo, ma sarà per via delle fatiche accumulate con l’Europa League. Reparti però meglio agganciati tra loro, come se qualcosa lentamente si muovesse. E Luis Alberto arma tattica e tecnica nel finale funziona eccome
Il migliore - PEDRO 7
Nel primo tempo la Lazio è tutta nelle sue conclusioni: un sinistro deviato in corner da Sirigu, un altro colpo mancino salvato in extremis da Vanheusden, e infine il gol dell’1-0, ancora di sinistro, con una rasoiata al volo delle sue. Ripresa più di intelligenza, ad aprire gli spazi
Il peggiore - CATALDI 5
Nel suo ruolo si dovrebbero garantire appoggi sicuri, senza rischi, e una certa rapidità nelle scelte. Invece è il primo a giostrare con un tempo di gioco di troppo, e soprattutto sbaglia troppi passaggi, a breve e brevissima gittata, per essere un regista. Infatti è adattato
PAGELLE GENOA
SIRIGU 5,5
Un paio di interventi su Pedro e Radu, friabile sui gol nella ripresa
VANHEUSDEN 6
Un salvataggio quasi sulla linea al 16’ pt. Esce per infortunio
VASQUEZ 5
Sorpreso sui primi due gol, e molti impacci in generale
CRISCITO 5,5
Il vecchio capitano ha perso lo smalto, vacilla con gli altri
GHIGLIONE 5
Regala l’1-0 con un’avventatezza assoluta: un passaggio all’indietro e in mezzo, nel traffico
STURARO 5,5
Sta piatto, tiene la posizione, non rilancia mai
BADELJ 5
Anche lui troppo rintanato, non ha forza per rovesciare lo spartito
PORTANOVA 5,5
Nel pt quasi match pari con Milinkovic, ripresa più in affanno
CAMBIASO 5
Serataccia dalle parti di Pedro, che subito lo affossa
PANDEV 5
Prende subito due falli, poi si trascina per il campo senza brio, fischiato dai suoi ex tifosi
DESTRO 5
Non fa paura, non potrebbe perché ha gambe malferme, si direbbe
BIRASCHI 5
Le volate di Zaccagni lo atterriscono
HERNANI 5
Dovrebbe fornire variazioni tecniche, dura pochi minuti poi sparisce
EKUBAN 5
Non salta mai Luiz Felipe e Acerbi, neppure lui
SABELLI 5
Travolto da Zaccagni sul 3-0
MELEGONI 6
Bel primo gol in A, con un destro nel deserto dell'Olimpico a giochi fatti
SHEVCHENKO 5
Povero Andriy, ma chi gli gliel’ha fatto fare? Quinta sconfitta (e un pari) in 6 partite, la squadra non risponde nemmeno a Roma. Spera nel recupero degli infortunati, ma sarà durissima