FOSSOMBRONE - E’ il grande giorno, quello in cui tutta Fossombrone ha un chiodo fisso in testa: (ri)scrivere la storia e tornare in Serie D. Fa caldo, tanto caldo. Ma nonostante ciò oggi alle 16.30 i biancoazzurri scenderanno in campo per la finale di ritorno dei playoff nazionali di Eccellenza. Allo stadio Marcello Bonci di Fossombrone fronte ci sarà l’Agazzanese, regina degli spareggi-promozione dell’Emilia Romagna. All’andata, in provincia di Piacenza, è finita 2 a 2. Un risultato dolce e amaro per l’undici di Michele Fucili, che a fine gara aveva realizzato il 2 a 1 e poi in extremis si è fatto riprendere.
Il regolamento
La parte più dolce è nelle prospettive in vista della sfida odierna, con il Fossombrone che potrà giocare quasi per due risultati su tre: vittoria, ovviamente, o segno ics, perlomeno quelli con massimo un gol realizzato. Con il 2 a 2 si andrebbe ai supplementari, mentre con un pari a partire dal 3 a 3 sarebbero gli ospiti a festeggiare. Calcoli che – tatticamente e psicologicamente - rappresentano un fattore decisivo nella gestione dei momenti della partita. E’ inevitabile. Qualche azzardo è necessario per l’Agazzanese. Il Fossombrone viceversa ha un “macrointeresse”: quello di non far impazzire la partita, perché sui binari dell’equilibrio Pagliari e compagni hanno costruito le loro fortune non solo in questa stagione, ma anche quelle degli anni scorsi. Cercare di vincere, ma quando non ci si riesce, non perdere la bussola. Non è una frase stampata negli spogliatoi di Fossombrone, ma potrebbe anche starci bene per rappresentare l’identità inculcata da mister Fucili. Sarà così anche oggi, nella gara che vale una stagione e forse anche di più?
«Nulla di scontato»
«Non era scontato arrivare fino a qua, dobbiamo essere contenti di giocarci questa posta in palio»: queste le parole del tecnico del Fosso alla vigilia.
«Pronti a tutto»
A proposito dell’Agazzanese: “Può succedere di tutto in questa finale, ogni episodio può invertire il trend della gara. Quindi dobbiamo focalizzarci su di noi, sulla prestazione del Fossombrone e non pensare troppo all’atteggiamento tattico degli avversari. Abbiamo diversi giocatori acciaccati, all’ultimo decideremo chi schierare. E’ chiaro che servirà l’apporto di tutti per vincere, il caldo si farà sentire e i cambi faranno la differenza. Come la faranno i nostri tifosi». Anche loro hanno un chiodo fisso in testa: (ri)scrivere la storia e trascinare dagli spalti il Fossombrone in Serie D.