Periferia, zone 30 beffa: «Strada Barsanti è un circuito, nessuno rispetta i limiti»

Periferia, zone 30 beffa: «Strada Barsanti è un circuito,nessuno rispetta i limiti»
Periferia, zone 30 beffa: «Strada Barsanti è un circuito,nessuno rispetta i limiti»
di Letizia Francesconi
4 Minuti di Lettura
Domenica 28 Gennaio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:13

PESARO Percorsi a rischio, strade ammalorate e velocità ancora troppo elevate, nonostante i cartelli che avvisano delle zone 30. Le segnalazioni riguardano in particolare la periferia, ritenuta più negletta rispetto al centro o al mare. E’ un caso, per esempio, quello di strada Barsanti per cui i consiglieri di minoranza del quartiere 7 Muraglia-Montegranaro, facendosi portavoce delle istanze dei residenti chiedono al Comune restringimenti di carreggiata e strettoie ad hoc, tanto più che in futuro, con la prossima apertura dell’interquartieri di Muraglia e la realizzazione - un po’ più avanti nel tempo - del nuovo ospedale la via potrebbe vedere ancora più congestionato il suo traffico.

Mentre lungo l’Urbinate quasi grida vendetta lo stato dell’asfalto e i solchi ancora aperti in corrispondenza della seconda rotatoria all’incrocio con l’abitato di Case Bruciate.

Sono, appunto, solo alcune delle richieste che arrivano dai quartieri, e che tornano sul tavolo del servizio Lavori Pubblici e Manutenzioni, per dare risposte celeri a cittadini e residenti.

La proposta

Serve un progetto viario di messa in sicurezza di via Barsanti sul lato della Flaminia. Lo ha scritto in una email dettagliata l’architetto Francesco Ferri, consigliere del quartiere Muraglia-Montegranaro. «Questo tratto di strada – spiega – attende da tempo di essere riasfaltato e messo in sicurezza ma alla richiesta avanzata da noi consiglieri già mesi fa, l’assessore Pozzi non ha mai dato risposta. Eppure la situazione è sempre la stessa, e non accenna a migliorare, per questo è importate tornare a parlarne ora, quando è più che mai attuale il dibattito su strade sconnesse, pericoli e zone 30. Proprio in via Barsanti il marciapiede che si collega alla zona Rive del quartiere Muraglia, è interrotto e necessita di sistemazione. Nessuno né auto né scooter rispettano il limite, neppure nella zona 30 e le auto continuano a sfrecciare a velocità sostenuta. Perché ci chiediamo questa via, non è ancora stata inclusa nell’elenco delle strade che hanno necessità di interventi? Ho anche redatto da professionista una proposta di modifica per sanare le problematiche latenti con una soluzione in due step, ad iniziare dalla parte alta della via, e che già tempo fa aveva ottenuto un parere positivo dal consiglio di quartiere. Ma ad oggi nulla è stato fatto. Nonostante la recente istituzione della zona 30, ogni residente si trova a constatare che nessuna prescrizione viene rispettata pur trovandoci in un’area completamente residenziale. Di qui la richiesta inoltrata agli assessorati Lavori Pubblici e Manutenzioni per apportare una modifica anche parziale. Va considerata la larghezza della strada nella parte bassa di 9 metri, la discesa-salita che favorisce la ripresa della velocità, e l’attuale assenza di un sistema di dissuasori efficaci. Chiediamo per questo, sulla base di una proposta progettale presa in esame dal consiglio del settimo quartiere, di realizzare almeno due dossi a “panettone” uno all’inizio della zona 30 nel tratto basso e l’altro sul tratto alto, entrambi con attraversamento ciclabile e pedonale. Ed ancora un restringimento dell’attuale carreggiata soprattutto nella parte bassa di via Barsanti. Il tutto con un investimento che se avvallato dal servizio comunale Viabilità, potrebbe prevedere come chiediamo anche uno spartitraffico centrale per proteggere i pedoni a ridosso dell’attraversamento. Speriamo che finalmente qualcosa si muova».

Strade colabrodo

Sarà in Comune per avere risposte dall’assessore Pozzi nei primi giorni di febbraio, Michele Alessandrini, presidente del quartiere otto Borgo Santa Maria. L’ingresso alla frazione di Case Bruciate da strada Montefeltro e in particolare in corrispondenza del rondò auto, bus di linea e mezzi ogni volta sobbalzano e non poco, per le buche che ci sono. «Con un documento protocollato da tutto il consiglio di quartiere – spiega il presidente - fin dal 2021 abbiamo chiesto che quel tratto e il percorso dentro alla frazione, fosse inserito nel piano comunale asfalti. Risposte per quello e altri tratti a Case Bruciate e Borgo contiamo di averle in occasione dell’incontro in Comune». Asfaltature di intere vie e marciapiedi sono una priorità anche a Pantano e Santa Maria delle Fabbrecce, dove ci sono vecchie buche mai chiuse. Criticità che vengono segnalate in Comune anche per via Turati, via Martini e per chiedere l’asfaltatura completa di via Giolitti e non solo rattoppi, con un solo tratto oggi ripristinato.

Letizia Francesconi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA