Migranti, nel maxi sbarco ad Ancona intercettati e arrestati due ritorni proibiti: erano già stati espulsi in Italia. Il video

Martedì 19 Marzo 2024, 17:17 - Ultimo aggiornamento: 17:48 | 1 Minuto di Lettura

Fotosegnalamento e identificazione

Nello specifico gli operatori dell'Ufficio competente della Questura, in prima linea per il contrasto all'immigrazione clandestina, hanno formalizzato gli stranieri, regolarizzando la loro posizione sul territorio nazionale. Gli operatori della Divisione Anticrimine hanno lavorato per tutelare i minori affidandoli a strutture - individuate dalla Prefettura - e dislocate in tutto il territorio marchigiano. La Polizia Scientifica ha, invece, svolto le operazioni di fotosegnalamento ed identificazione, attraverso la raccolta delle impronte palmari e digitali, alimentando così il database al fine di identificare compiutamente tutti i migranti. L’efficiente catena di lavoro in rapida successione, in sole dodici ore, è riuscita positivamente a concludere le operazioni, nel più importante sbarco che fino ad ora ha coinvolto il capoluogo dorico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA