Leopardi si affaccia a Cannes. Al festival internazionale l’anteprima della miniserie di Rubini dedicata al poeta di Recanati

Leopardi si affaccia a Cannes. Al festival internazionale l’anteprima della miniserie di Rubini dedicata al poeta di Recanati
Leopardi si affaccia a Cannes. ​Al festival internazionale l’anteprima della miniserie di Rubini dedicata al poeta di Recanati
di Chiara Morini
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Martedì 21 Maggio 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 17:47

Le Marche di nuovo protagoniste a Cannes con la Fondazione Marche Cultura-Film Commission, grazie a “Marche, infinite storie, infiniti luoghi”, evento tenutosi ieri pomeriggio al Padiglione Italia presso l’Hotel Barrière Le Majestic. Cuore dell’evento “Giacomo Leopardi-vita e amori del poeta”, la miniserie sul poeta di Recanati, prodotta da Rai Fiction con Ibc Movie e Rai Com, girata lo scorso anno a Recanati. L’occasione, per la Film Commission e per la Fondazione è stata anche quella di poter fare il punto e riassumere un anno di attività.

Gli ospiti

Tra gli ospiti anche i registi Sergio Rubini, alla sua prima regia per la televisione, e Giuseppe Piccioni, che hanno parlato della loro esperienza alla regia nelle Marche. «Rubini – ha riferito il responsabile di Marche Film commission, Francesco Gesualdi – si è trovato bene, buone le collaborazioni con i Comuni che hanno semplificato il lavoro.

Il risultato è stato ottimo, anche per il futuro: nelle presentazioni si parlerà anche di Marche». L’aspetto promozionale è quello su cui la regione, con l’audiovisivo, punta molto. E si vedrà anche quando andrà in onda la produzione. In anteprima a Marche Film Commission è stata data la possibilità di proiettare un video, di circa due minuti, con immagini dal set. «La Rai ce le ha concesse – ha commentato ancora Gesualdi – e hanno colpito molto, per la loro bellezza. Il film è girato in costume, con un Leopardi “insolito”, presentato senza gobba. Come Film Commission, oltre ai soliti servizi, abbiamo anche concesso un contributo alla produzione, la miniserie di Rubini è uno dei progetti finanziati con il bando».

Tra gli ospiti anche Giuseppe Piccioni, di origini ascolane, il cui ultimo film, “L’ombra del giorno”, uscito nel 2022, è stato girato ad Ascoli Piceno. «Non posso – ha detto Piccioni – che essere un testimonial più che favorevole ed entusiasta delle Marche. Mi auguro che si possano girare sempre più film in una regione in cui ci sono le condizioni per esprimere liberamente il nostro talento, suscitare emozioni e interrogativi, che hanno valore anche perché sostenuti dal paesaggio». All’incontro c’erano anche il presidente di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, e il direttore generale Atim, Marco Bruschini. Quest’ultimo ha posto l’accento su come l’Atim punti molto sull’audiovisivo e, dati di una ricerca alla mano, il 65% di coloro che scelgono le destinazioni per i viaggi, lo fa anche in base alle fiction che guarda in tv. Cineturismo, dunque, strumento su cui la Fondazione punta per valorizzare le Marche.

I bandi

«Abbiamo parlato – ha detto Gesualdi – anche dell’anno trascorso dopo la presentazione nel 2023, sempre a Cannes, dei bandi a sostegno dell’industria audiovisiva marchigiana, dei 18 progetti premiati, del bando di 7 milioni che, come dimostra uno studio di Cassa depositi e prestiti, sposta concretamente circa 24 milioni: per ogni euro investito si ha un ritorno di circa 3,54 euro». Il tutto si è svolto alla presenza di importanti istituzioni del settore cinematografico e audiovisivo: da Anica ad Anec, passando per altre Film commission.

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