L'Italbasket non fa il miracolo: vince la Serbia
Domenica gli ottavi contro Francia o Israele

L'Italbasket non fa il miracolo: vince la Serbia Domenica gli ottavi contro Francia o Israele
di Domenico Zurlo
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Giovedì 10 Settembre 2015, 16:56 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 10:13

BERLINO - L'Italbasket non fa il miracolo, perde contro la Serbia di coach Djordjevic ma stacca comunque il biglietto per Lille: domenica l'ottavo di finale, contro Israele o Francia, a seconda di chi arriverà seconda nel girone A che si incrocia col girone B degli azzurri. Nella Serbia, prova maestose di Milos Teodosic (29 punti), all'Italia non sono bastati i soliti Bargnani (17) e Gentile (19), per una sconfitta comunque indolore, dato che la qualificazione era già in tasca.

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L’Inizio serbo è tambureggiante: 8-0 in un amen, con due schiacciatone di Kuzmic. Gallinari da tre e Bargnani in entrata rispondono subito, e prendono fiducia anche in difesa. A prendere il controllo della situazione è Teodosic, che guida praticamente da solo il parziale serbo fino al massimo vantaggio (10-22 a 3’ dalla prima sirena). Aradori e Hackett firmano la reazione azzurra: controparziale di 7-0 e 6 punti di svantaggio a fine primo quarto (19-25).

Parziale che continua anche nel secondo periodo, con una tripla di Melli e un tiro dalla media di Bargnani (24-27). Djordjevic fa rientrare Teodosic e Radulijca per contrastare il ritorno azzurro: Della Valle, ai primi minuti in questo Eurobasket, mette dentro da tre il primo pallone che gli arriva tra le mani, prima che proprio Radulijca capitalizzi con 4 punti in fila il mismatch su Melli (27-35).

La Serbia prende ritmo in attacco, e per l’Italia sono dolori: ancora Teodosic, un mostro nel primo tempo (19 già all’intervallo) e poi Bjelica allungano sul +11 (31-42): i nostri soffrono in difesa, Kalinic la mette sulla rissa sbracciando su Gallinari, ma sbaglia cliente, perché il Gallo all’azione successiva lo uccella col canestro e fallo del -8 (40-48 e terzo per il numero 10 serbo) con cui va alla pausa lunga.

Teodosic continua a predicare pallacanestro (7 assist), pur concedendo qualcosa in difesa a un incisivo Cinciarini: un parziale di 8-0, chiuso da una tripla di Bogdanovic, ci fa malissimo (48-63). Ma l’Italia non perde la testa, in tutti i suoi effettivi: entra anche Polonara, che dalla media ci riavvicina a undici punti (54-65). Ma gli slavi sono una grande squadra e lo dimostrano: altro strappo e a fine terzo quarto il tabellone dice 59-74, col tap-in sulla sirena di Radulijca.

La musica non cambia nemmeno negli ultimi 10 minuti, anzi: i serbi sono determinati a chiudere la pratica, e lo fanno, allungando a +19 con l’ennesima tripla di Teodosic (26 punti e 8 assist in 26 minuti, un mostro) e con lo scatenato Bjelica, spento nella prima metà, devastante nella seconda. Il risultato finale di 82-101 non rende comunque giustizia agli azzurri, pienamente in partita per tre quarti di gara, e che risparmiano le energie nel finale, già certi del terzo posto.

Si va a Lille dunque: domenica la sfida, per gli ottavi di finale, alla seconda classificata del gruppo A, ovvero la perdente di Francia-Israele in programma questa sera alle 21. Il percorso è durissimo, ma il sogno azzurro continua.

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