Ponte di Ferragosto, in porto un esodo da 39mila passeggeri: Grecia superstar, Croazia e Albania in crescita

Ponte di Ferragosto, in porto un esodo da 39mila passeggeri: Grecia superstar, Croazia e Albania in crescita
Ponte di Ferragosto, in porto un esodo da 39mila passeggeri: Grecia superstar, Croazia e Albania in crescita
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Domenica 13 Agosto 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 16:37

ANCONA - Prendete i residenti di una città come Jesi e riversateli in cinque giorni sulle banchine del porto di Ancona, da dove partiranno 23 traghetti. È quanto accadrà nello scalo dorico nel lungo ponte di Ferragosto, che tra venerdì scorso e la giornata clou di martedì prossimo attende il transito di quasi 39.000 passeggeri, compresi i 2.600 crocieristi della Msc Armonia, che l’altro ieri ha fatto una delle sue 30 “toccate” anconetane.


Le proiezioni


Quanto ai passeggeri dei traghetti, più della metà (19.500) sono in viaggio da e per la Grecia, 11.500 tra andata e ritorno con la Croazia e 5.100 sulla rotta tra Ancona e l’Albania.

Dalle prime valutazioni sui fine settimana, fatte dall’Ufficio Statistiche dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, i dati sul traffico passeggeri dei mesi di luglio ed agosto sembrano essere in linea con quelli del 2022, pari a circa 400.000 passeggeri, anche se al momento si tratta di proiezioni che potranno essere confermate però solo dai consuntivi attesi per la prossima settimana.


In genere la Grecia monopolizza il 54% dei passeggeri in transito ad Ancona, la Croazia pesa per il 31% e l’Albania per il 15%. Ma le due rotte “minori” sono in decisa rimonta, con una domanda in crescita. I traffici dei passeggeri per l’Albania stanno crescendo anche grazie agli investimenti di un imprenditore portuale anconetano come Alberto Rossi, presidente della Frittelli Maritime Group e ceo di Adria Ferries. Il Paese delle Aquile è una «meta turistica che fino al 2004, quando abbiamo inaugurato la linea Ancona-Durazzo, i marchigiani nemmeno conoscevano», aveva ricordato nel maggio scorso proprio Rossi, presentando i nuovi pacchetti per i tour operator e annunciando per ottobre l’impiego di una nave più grande per l’Albania. «Già prima del Covid - confermavano ieri all’autorità portuale - l’Albania aveva cominciato a sviluppare non solo come domanda etnica, di emigrati in Italia che tornavano in Patria per le ferie, ma anche come destinazione turistica. Quest’anno c’è stato un incremento notevole».


I transiti di passeggeri da e per i porti croati di Spalato e Zara sono favoriti dall’ingresso del Paese ex jugoslavo in area Schengen, avvenuto a gennaio. «Una novità - spiegano ancora all’Authority - che agevola i transiti accorciando i tempi soprattutto degli sbarchi. Chi arriva in traghetto ad Ancona, rispetto a prima, risparmia un’ora di attesa».


Trend in crescita


I dati di luglio e agosto consolidano il trend positivo fatto registrare dal traffico passeggeri nel porto di Ancona nel primo semestre dell’anno, con volumi tornati a livelli precedenti all’emergenza Covid. Le elaborazioni dell’Ufficio Statistiche dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale registrano 307.070 viaggiatori in transito nello scalo dorico tra gennaio e giugno 2023, con un aumento del 16,2% sul primo semestre 2022. La crescita del traffico passeggeri (+6% nel mese di maggio) registra un incremento del +12% per i traghetti, con 272.517 transiti da gennaio a giugno. I crocieristi, in tutto 34.553 fino al 30 giugno, sono cresciuti del +72% rispetto al primo semestre 2022. 

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