Recanatese 37, Olginatese 45
In D sono già dieci le ripescate

I giocatori della Recanatese dopo un gol durante l'ultimo campionato di Serie D
I giocatori della Recanatese dopo un gol durante l'ultimo campionato di Serie D
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Venerdì 14 Luglio 2017, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 22:29
ANCONA - Ormai sicuro il ripescaggio della Recanatese in Serie D, chiave di volta per innescarne a catena altri quattro dall’Eccellenza alla Seconda Categoria. I posti vuoti in D, tra le 162 aventi diritto, ci sono già. Ai cinque causati dalle rinunce dei veneti dell’Altovicentino, dei lucani del Melfi e del Real Metapontino, dei molisani del Macchia d’Isernia e dalla Racing Roma, confluita nel Fondi in Serie C, andranno aggiunti quelli originati dai ripescaggi in Serie C. Questi ultimi sono già cinque, per rimpiazzare Latina, Como, la già bocciata Maceratese, oltre al Mantova e al Messina che non hanno presentato ricorso entro il termine di oggi. Modena e Akragas l'hanno fatto ma restano a rischio in vista del Consiglio federale di giovedì 20, mentre Arezzo, Fidelis Andria e Juve Stabia sembrano aver risolto i loro problemi d’iscrizione e hanno inoltrato il ricorso.

Per cui, sulla carta, sarebbero già dieci i ripescaggi necessari per ripristinare le 162 squadre di Serie D al via. Musica dolce per la Recanatese. I leopardiani, inseriti insieme ad altre otto società nella graduatoria delle sconfitte ai playout e retrocesse per distacco superiore a 7 punti, saranno quarti o al massimo sesti in quella finale, comprensiva delle mancate promosse dall’Eccellenza, alle quali spetta la prima chiamata. Due di queste ultime saranno quindi prima e terza ripescata, mentre davanti alla Recanatese ci saranno solo i lombardi dell’Olginatese, provincia di Lecco. Entrambe otterranno un filotto di 19 punti grazie al solo valore sortivo, che pesa quasi per il 50% del punteggio totale, in virtù dell’anzianità di militanza. La Recanatese vanta dieci anni consecutivi in D grazie anche al ripescaggio usufruito nell’estate del 2013, l’Olginatese è retrocessa dopo ben 16 anni filati nella massima serie dilettantistica.

Detto che la Virtus Castelfranco sarà comunque esclusa alla prima tornata, essendo l’unica retrocessa direttamente ad aver chiesto il ripescaggio, nel solo punteggio scaturito dal valore sortivo le altre sono tutte dietro: Agropoli 12, Levico Terme, Sangiovannese, Muravera e Roccella 3, Legnano 0. Altro sicuro doppio filotto per le due principali candidate con i rispettivi settori giovanili (fanno 12 punti se l’attività va dalla juniores alla scuola calcio) e con la valutazione del campo sportivo: 6 punti con tutti i requisiti in regola. Al Nicola Tubaldi di Recanati, a dicembre 2015, s’è giocata perfino l’amichevole internazionale Italia–Serbia under 19, prova provata di un sicuro massimo punteggio.

Oltre ad un solo punto per bacino d’utenza (sotto i 50mila abitanti), lo strappo in volata sarà prodotto dai 7 punti che saranno assegnati all’Olginatese in virtù della classifica finale e del fatto di aver comunque disputato il playout. I lombardi hanno chiuso al tredicesimo posto, la Recanatese al sedicesimo ed è retrocessa senza giocarsi lo spareggio: qui piglierà solo un punto.

A conti fatti l’Olginatese avrà come minimo 45 punti, la Recanatese 37, un bottino comprensivo della penalità di -2 per una partita disputata a porte chiuse. Dietro? Detto che all’Agropoli saranno tolti 4 punti per il -2 in classifica con cui ha terminato il campionato nel girone H, occhio a chi potrebbe avere in dotazione una squadra di calcio femminile: fanno 3 punti per ognuna delle ultime quattro stagioni.
 
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