La Bigioni in missione speciale
Ora deve vincere a Pescara

MONTEGRANARO - Uno snodo cruciale, non ancora un dentro o fuori, ma sicuramente una prova da non fallire. La Dino Bigioni Montegranaro si gioca domani sera (ore 21, diretta su Radio Smile Hitstation) al PalaElettra di Pescara una bella fetta di qualificazione alle final four di Serie B. La Amatori, infatti, martedì ha impattato la serie di finale del girone D sull’1-1 violando il parquet di via Martiri d’Ungheria e ora ha a disposizione la ghiotta opportunità di chiudere la serie nel palas di casa, dove si giocherà anche gara-4, che molto probabilmente sarà spostata a lunedì per evitare concomitanze con il Pescara calcio, in campo domenica sera per il match di andata di finale playoff di Serie B. Insomma, la Poderosa dovrà fare almeno una volta il colpaccio in terra abruzzese, dove è stata l’ultima a vincere addirittura il 27 dicembre scorso. Da quel dì, 11 vittorie interne consecutive. Ci vorrà una vera impresa, insomma. Ma i gialloneri hanno tutto per potercela fare. Sia a livello tecnico che di pubblico, visto che si annunciano almeno un centinaio di tifosi gialloneri in trasferta in Abruzzo.

La squadra si è allenata a ranghi compatti tra mercoledì e giovedì, pur senza forzare troppo viste le sole 72 ore che separano gara-3 da gara-2. Coach Steffè spera di recuperare a pieno regime Simone Di Trani, visto che la guardia giallonera è stata frenata nelle prime due gare della serie da una fastidiosa contusione al costato. Dalle condizioni del miglior realizzatore giallonero nella regular season passeranno molte delle fortune della Dino Bigioni, che non a caso ha visto scendere pericolosamente il suo rendimento offensivo nelle prime due gare di questa serie. Sta funzionando meglio, invece, la difesa. Occorrerà continuare ad arginare lo spauracchio Simone Pepe come in gara-2 ma soprattutto, stavolta, evitare che siano gli altri a fare la partita. In primis il pivot Andrea Capitanelli, un fattore sia in difesa con le sue lunghe leve che in attacco con il suo tiro dalla media cadendo all’indietro. Ma anche l’esplosivo Matteo Timperi, un classe ’97 del quale sentiremo sicuramente parlare in futuro, e l’esperto Stefano Rajola, finora silente nella serie ma vero timoniere della compagine biancorossa.