Il Napoli vince, la Fiorentina pareggia
L'Inter trova 4 gol e vola sola in vetta

Il Napoli vince, la Fiorentina pareggia L'Inter trova 4 gol e vola sola in vetta
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Domenica 22 Novembre 2015, 10:55 - Ultimo aggiornamento: 22:45

ROMA - L'Inter travolge il Frosino 4-0 e vola in testa alla classifica. Seguita dal Napoli che ha espugnato il campo del Verona. Rallenta la Fiorentina che rimonta due gol all'Empoli: 2-2. E domenica prossima il calendario propone il big matche tra le prime della classe: Napoli-Inter.

VERONA-NAPOLI 0-2

Napoli corsaro a Verona e momentaneamente in testa con 28 punti. Gli azzurri, dopo un primo tempo dai ritmi compassati, risolvono nella ripresa con le reti di Insigne e Higuain. Il Pipita, poi, ha altre occasioni per rimpinguare il suo bottino di 10 reti in campionato. Verona mai incisivo e tristemente ultimo in classifica con soli 6 punti.

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ATALANTA-TORINO 0-1

Dopo una grande partenza sembra essersi un po' smorzato il cammino del Torino, che con le sfortunate sconfitte contro Juventus e Inter ha perso morale e posizioni in classifica: sono solo due i punti conquistati nelle ultime sei giornate (dopo i 13 delle prime sei), a differenza dell'Atalanta che con una gran prestazione a San Siro, culminata solo in un pareggio, si è issata fino al settimo posto.

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CARPI-CHIEVO 1-2

Sfida salvezza molto importante a Modena, dove il Carpi ultimo in classifica cerca di ripartire dopo la sconfitta nel derby col Sassuolo per abbandonare l'ultimo posto in classifica.

Partita cruciale anche per il Chievo, che con una vittoria potrebbe già salire a ben 16 punti e mettere 10 lunghezze (con scontro diretto a favore) con una rivale diretta nella lotta per evitare la retrocessione.

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FIORENTINA-EMPOLI 2-2

Era dal 1998/99 che la Fiorentina non arrivava in testa al virtuale traguardo di un terzo di campionato, dopo 17 anni invece ciò potrebbe tornare ad essere realtà. Nel derby toscano contro l'Empoli i viola si giocano la chance di salire primi da soli per qualche ora in attesa dell'Inter, legittimando un grande inizio di stagione e rafforzando sempre di più la propria candidatura per lo scudetto, già rafforzata dalle ultime tre vittorie consecutive.

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GENOA-SASSUOLO 2-1

La sorpresa dell'anno scorso sfida quella che è indubitabilmente la grande sorpresa di questo inizio di stagione: il Genoa non è riuscito a replicare fin qui il grande cammino del campionato passato, mentre invece il Sassuolo fin qui si sta imponendo come realtà di alta classifica, subito alle spalle delle grandi quattro che stanno lottando per lo scudetto. Sarà quindi una gara utile per rilanciarsi per i liguri o per continuare a sognare per gli emiliani.

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LAZIO-PALERMO 1-1

Ci sono tre sconfitte consecutive da dimenticare per la Lazio, in particolare l'ultima particolarmente bruciante nel derby contro la Roma appena prima della sosta per le nazionali. La squadra di Pioli ha perso il contatto con le primissime e deve ripartire nel suo cammino, dall'altra parte il Palermo è reduce dal cambio in panchina che ha portato Ballardini al posto di Iachini nonostante la preziosa vittoria contro il Chievo dell'ultimo turno.

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UDINESE-SAMPDORIA 1-0

Una delle peggiori squadre in casa contro una delle peggiori squadre in trasferta: verosimilmente una tra Udinese e Sampdoria interromperà il proprio trend negativo quest'oggi, nel match al Nuovo Friuli che segna l'esordio sulla panchina blucerchiata di Vincenzo Montella, al suo ritorno a Genova a più di sette anni dalla sua seconda e ultima parentesi da calciatore nella città che l'aveva lanciato e affermato come ''Aeroplanino''.

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INTER-FROSINONE 4-0

Grande prestazione per la compagine di Mancini; prima frazione un po' tirata dove il Frosinone aveva provato a impensierire la porta di Handanovic. Nel secondo tempo invece sono uscite le individualità della sqaudra milanese che hanno permesso il poker finale. Vetta della classifica conquistata, aspettando lo scontro diretto di settimana prossima con il Napoli. Stellone deve essere comunque soddisfatto della prestazione dei suoi, anche se negli ultimi minuti hanno praticamente smesso di giocare.

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