Sorpresa finale dopo il caos
La Civitanovese è in vendita

Mario e Giuseppe Cerolini in tribuna durante una partita della Civitanovese
Mario e Giuseppe Cerolini in tribuna durante una partita della Civitanovese
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Venerdì 11 Novembre 2016, 16:05 - Ultimo aggiornamento: 20:48
CIVITANOVA - Sorpresa finale dopo giorni turbolenti: la Civitanovese è in vendita. Con un comunicato reso noto nel primo pomeriggio, Giuseppe Cerolini «si prende tutte le colpe, delle scelte sbagliate dell’ultimo periodo in qualità di presidente» e mette in vendita la società rossoblù. La decisione arriva dopo la contestazione di una parte della tifoseria avvenuta la scorsa settimana e le dimissioni date dal fratello Mario, che ricopriva la carica di direttore generale.
«Il sottoscritto avvocato Basile Domenico, la Sig.ra Marinozzi Maria Giuseppina e il Sig. Cardinali Antonio in qualità di delegati, come da precedente comunicato, dopo la relazione fatta della situazione portata a conoscenza del presidente, comunicano che il presidente ha deciso di cedere la società per il bene del nome della Civitanovese della sua storia e per i tifosi.
Quindi da oggi il sottoscritto avvocato Basile ha mandato per avviare trattative, naturalmente per il bene della Civitanovese e per volontà del presidente, sarà preso in considerazione solo chi può garantire, il prosieguo della storia, e del nome della US CIVITANOVESE. Il Sig. Giuseppe Cerolini si prende tutte le colpe, delle scelte sbagliate dell’ultimo periodo in qualità di presidente. Affida ai sottoscritti il compito di portare avanti la squadra fino alla cessione, e li ringrazia per la loro affidabilità e correttezza. Per volontà del presidente, una volta conclusa la trattativa, ed in accordo con il nuovo presidente, pubblicheremo sul sito della Civitanovese tutti i costi sopportati (pagati oltre € 400.000,00), ricavi (circa € 80.000,00) debiti ad oggi circa il 6/7% (praticamente 0), in maniera analitica pubblicheremo anche gli allegati, in maniera analitica – cosa mai avvenuta in nessuna azienda italiana - per dimostrare chiarezza e trasparenza (troverete sorprese!). La società comunica inoltre che dopo la partita di domenica verranno pagati acconti sia ai calciatori che allo staff ed il presidente chiede ai ragazzi che non conosce personalmente di onorare la maglia».
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